Dopo quello avvenuto lo scorso ottobre, un altro raid vandalico si è scagliato contro i locali del Centro Antiviolenza annesso al Centro di Accoglienza Padre Nostro fondato da don Pino Puglisi nel rione palermitano di Brancaccio.
Ignoti hanno sfondato con un masso il vetro della porta secondaria, che si affaccia in un piccolo cortile dove, da più di 7 anni, viene allestito il tradizionale presepe natalaizio.
Il presidente del Centro di Accoglienza, Maurizio Artale, ha denunciato l'accaduto alle forze dell'ordine, che sono intervenute insieme alla polizia scientifica. Un brutto segnale per il quartiere, che certamente non farà intimorire le centinaia di volontari, operatori e soci che da 28 anni sono l'anima pulsante del Centro di Accoglienza Padre Nostro. Un gesto che sa di sfida e che dimostra come agiscono indisturbati coloro che agiscono nell'illegalità. Ma tutto ciò non scoraggia il presidente, né i volontari, che restano fedeli alle parole all'operato di Beato PIno Puglisi, che affermava: «Non ho paura delle parole dei violenti, ma del silenzio degli onesti». Si attende l'esito delle indagini delle forze dell'ordine.
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