A trent’anni dalle stragi di mafia del 1992, il Teatro Massimo dedica la programmazione 2022 alla memoria di quegli eventi drammatici che innescarono una stagione di rivolta e di partecipazione della società civile, che generò tra le tante reazioni anche la riapertura del Massimo e la riappropriazione di spazi cittadini come i Cantieri culturali alla Zisa e lo Spasimo.
«La programmazione 2022 - afferma il sovrintendente del Teatro Massimo, Francesco Giambrone - riconquista con la riapertura la volontà di elaborare una narrazione culturale capace di sguardi molteplici di alto livello artistico, valorizzando le forze interne del Teatro, preservando il livello occupazionale e mantenendo gli impegni assunti con gli artisti che hanno subìto la cancellazione delle produzioni nel periodo della chiusura e dell’emergenza sanitaria. Dedichiamo questa nuova stagione alla capacità di resistere e di reagire pur in situazioni difficili, a volte estreme, come quelle in cui il mondo del teatro si è ritrovato».
Â
Il programma completo di opere, balletti e concerti del 2022 festeggia la riapertura del Teatro, oggi come allora, con un cartellone che vede avvicendarsi sul palcoscenico di Piazza Verdi e al Teatro di Verdura grandi protagonisti della scena contemporanea. Tra loro: Placido Domingo, che canta per la prima volta al Teatro Massimo di Palermo, Roberto Abbado, Kent Nagano anche lui per la prima volta sul podio dell’Orchestra del Teatro Massimo, Piero Pretti, Anna Pirozzi, il baritono mongolo Amartuvshin Enkhbat, Maria Agresta al suo debutto italiano in uno dei ruoli più drammatici e intensi del teatro di Donizetti, nel ruolo di Elisabetta I in Roberto Devereux. E ancora: Ewa Plonka, Maria José Siri, Erwin Schrott John Osborn, Fabio Sartori, il giovane e talentuoso direttore d’orchestra Michele Spotti, Maria Yakovleva, l’étoile ospite della coreografia di Davide Bombana Le relazioni pericolose e il duo di artisti visuali Masbedo.
Â
Per maggiori informazioni sulla stagione balletti, la stagione concerti, gli abbonamenti e tutti gli altri appuntamenti visitate il sito ufficiale del Teatro.
Â
Â
©riproduzione riservataÂ
