LA STORIA
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Quando parliamo di “Testa ro Tùrcu“ pensiamo immediatamente agli enormi e golosi bignè, farciti di crema pasticcera o ricotta, a forma di turbante, simbolo della Festa della Madonna delle Milizie di Scicli; ma quando si parla di “Testa ‘i Tùrchi“ ci si riferisce anche a un dolce di carnevale di origine araba, tipico del comune di Castelbuono, in provincia di Palermo.
Il territorio di Castelbuono è molto ricco di prodotti tipici: i funghi basilisco e quelli porcino, la manna, i fagiolini e i formaggi. Ogni piatto a Castelbuono è espressione della vita del paese, legata a doppio filo sia alle tradizioni di contadini e pastori sia a quelle di nobili e borghesi. Il panettone di Castelbuono, ad esempio, è tipico perché era l’anno 1953 quando Mario Fiasconaro, papà di Fausto, Martino e Nicola iniziò la propria avventura di gelatiere e pasticciere, fino a divenire uno dei pasticceri siciliani più apprezzati al mondo.
Il dolce tipico di carnevale è la Testa di Turco, composta da una sfoglia fritta a strati che si alterna alla crema al latte. Il tutto decorato con tantissimi zuccherini e cioccolata. Il nome testa di turco sembra sia derivato dal fatto che, una volta versata la crema di latte calda, sulle sfoglie si formino delle “fossetteâ€, che sembrano ricordare le fontanelle delle teste dei bambini appena nati. Dato che essi non sono ancora battezzati, vengono detti turchi ovvero non cristiani.
Di questo dolce oggi descriveremo la ricetta della Pro Loco di Castelbuono. LA RICETTA:
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INGREDIENTI
Per la sfoglia: 100 g di farina 00;Â Un uovo;Â Un cucchiaio di zucchero;Â Un pizzico di sale;Â Olio di semi.
Per la crema: 500 ml di latte; 100 g di zucchero;Â 50 g di amido per dolci;Â Scorza di un limone grattugiata.
Per guarnire: Cannella in polvere;Â Gocce di cioccolato/confettini zuccherati/codine di zucchero.Â
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PROCEDIMENTO
In una terrina unire l’uovo, il cucchiaio di zucchero, il sale e la farina e amalgamare fino a ottenere un composto liscio e omogeneo. Stendere l’impasto sottilissimo su una spianatoia, ricavando delle lasagnette. Friggere le sfoglie in olio di semi ben caldo finché non si dorano e spuntano le bolle; una volta pronte lasciarle sgocciolare per un po’ su carta assorbente.
Versare in un pentolino quasi tutto il latte (tenerne da parte un bicchiere) insieme alla scorza del limone, allo zucchero e alla cannella in polvere e cuocere a fiamma bassa. Mentre il latte si riscalda, versare l’amido in una scodella e scioglierlo con il latte freddo rimanente, poi versare a filo il composto di amido nel latte caldo e mescolare di continuo con una frusta. Una volta che il composto comincia ad addensare, toglierlo dal fuoco.
Stendere uno strato di sfoglia sul fondo di una pirofila, versare parte della crema in maniera omogenea e cospargere di cannella macinata. Quindi ripetere l’operazione alternando strati di sfoglie, di crema e cannella fino a concludere con la cannella.
Conservare la “Testa di turco†in frigorifero per almeno un paio d’ore, poi guarnire con gocce di cioccolato e/o codine o confettini di zucchero colorati.
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