imageimage.jpegimage.jpeg
mock up contemporanea notabilis
notabilistestata1

facebook
youtube
instagram
notabilistestata1

MENU

INFO & CONTATTI

MENU

INFO & CONTATTI

NEWS

NEWS

NOTA CRITICA

NOTA CRITICA

EVENTI

EVENTI

Notabilis è un quotidiano online esclusivamente culturale, che mette in evidenza persone, fatti ed eventi degni di nota in Sicilia. Crediamo che solo partendo da una maggiore consapevolezza culturale è possibile promuovere e costruire una Sicilia al passo con i tempi.

Notabilis è un quotidiano online esclusivamente culturale, che mette in evidenza persone, fatti ed eventi degni di nota in Sicilia. Crediamo che solo partendo da una maggiore consapevolezza culturale è possibile promuovere e costruire una Sicilia al passo con i tempi.

Knowhow SRL
Corso Gelone 116/C
96100 Siracusa
P.I. 01584160897

info@notabilis.it

redazione@notabilis.it

Knowhow SRL
Corso Gelone 116/C
96100 Siracusa
P.I. 01584160897

info@notabilis.it

redazione@notabilis.it

 

A PROPOSITO DI  CULTURA...

“MISERICORDIA”: LA COMPASSIONE DIVENTA VERBO E CARNE“ANASTASIA E LA CORTE DEI ROMANOV”: LA GUERRA, LA MORTE, L’AMORE DATOLE IN SORTECATANIA: convegno “Intelligenza artificiale e Medicina. Prospettive, rischi e opportunità”“ALLA RESA DEI CONTI”: ELVIRA SIRINGO RACCONTA CHI NON SI ARRESE ALLA GUERRAIl Museo della Sicilianità di Palermo apre uno stage formativo alle scuole“SEPARATI IN CASA…MA NON TROPPO”:LE INTERFERENZE DEI SOCIAL SUL MATRIMONIODopo appena un anno dalla nomina, la Sovrintendente dell'INDA Valeria Told rassegna le dimissioniVino Connect Sicilia: dai banchi alle vigneTeatro in Sicilia. Prosegue l’attività di Rete Latitudini con due spettacoli prodotti da Nave Argo“FINO ALL’ULTIMO RAGGIO DI LUNA”: LA SPERANZA È UNA FIAMMELLA, MA LA VITA È SEMPRE BELLA

"Per un pugno di bbabbi", il libro dove memoria e racconto del presente si uniscono «a una sola anima»

2022-06-21 14:13

Mario Blancato

NOTE, Note LIBRI, siracusa, eventi libri, libri, floridia, presentazione libro, egidio ortisi, le note libri, Sampognaro&Pupi Ediotre, per un pugno di bbabbi, giorgia ortisi,

"Per un pugno di bbabbi", il libro dove memoria e racconto del presente si uniscono «a una sola anima»

Il racconto della storia di un amore: quello tra padre e figlia. Nell'ultimo libro di Egidio e Giorgia Ortisi

286430073_5421605354545973_5660418532616646267_n.jpeg

Per un pugno di bbabbi. Memorie, riflessioni, minkiate fuse, sfuse e confuse, edito da Sampognaro & Pupi (Floridia, 2022, pp. 280), scritto a quattro mani e «a una sola anima» da Egidio e da Giorgia Ortisi, è un libro che nasce da una tragedia familiare che riesce a sciogliersi, nell’intimità del dolore, in un racconto corale nel quale la memoria, il sentimento di comunità e il riconoscimento dell’Altro diventano cura, risarcimento, senso ed esperienza di vita.

Per un pugno di bbabbi è un libro fluviale, polifonico, rizomatico: le pagine scorrono luminose, pregne, in dieci capitoletti cangianti tra l’appunto biografico, il repêchage  memoriale, la nota antropologica, la riflessione politico-culturale che culmina nella pointe colorita che intrama e inanella aneddoti, rievocazioni, ritratti, personaggi e momenti di una lunga, intensa e straordinaria vicenda umana e di una storia di amore – quella tra padre e figlia – che ha il candore di una fiaba amara e pungente. Il titolo del libro rinvia a una pellicola amatoriale realizzata negli anni Sessanta a Floridia che coinvolse, quali protagonisti, “i bbabbi del paese“ in una esilarante avventura western sulla falsa riga di Per un pugno di dollari. 

L’operazione cinematografica fece scalpore e diventò leggenda, una leggenda che racchiude un’epoca raccontandone la semplicità, il genio, la spensieratezza pur negli assilli quotidiani, i talenti e quello spirito di umana solidarietà per cui la parola bbabbi esprimeva una categoria universale che includeva tutti, abbattendo barriere sociali, pregiudizi, tare biologiche.

La scrittura, qui, non registra e non descrive; essa attraversa gli eventi facendone il polo di una intersezione plurale – e non sempre pacifica – di assunti che incrociano i due Autori e i soggetti  del mondo trasformandoli in valori e in  esperienze equivalenti e inclusivi gli uni degli altri.

Le strade della memoria passano attraverso il ricordo di frasi, di modi di dire, di espressioni gergali, di fatti minimi del vissuto privato che si intrecciano alle vicende più ampie del vivere collettivo. Nel racconto di Egidio e di Giorgia pubblico e privato si incontrano nella visione integrale dell’antropos, secondo la lezione dei classici assunta come paradigma per interpretare il mondo ed orientare, guidandoli, comportamenti, scelte, azioni. Affiora, sulla pagina, il volto dell’Autore: l’umanista coltissimo e brillante, l’insegnante appassionato e penetrante, l’educatore di generazioni di allievi sparsi per il mondo ma sempre pronti a rispondere alla ‘chiamata’ del loro Maestro; il politico anticipatore dei tempi, preparato, coerente, promotore, a livello regionale, di importanti leggi di sistema; applaudito dalle folle, intrepido e contemplativo, Cesare e Adriano allo stesso tempo, secondo un canone ‘ben temperato’ dettato dallo spirito dei tempi. Tra le pieghe della scrittura alita l’anima della figlia Giorgia – Ggiuggiùzza – che impregna tutto il libro con la sua intelligenza straripante, dolcissima, rapinosa. Ricchissimo l’apparato iconografico, che, nelle foto dell’epoca, restituisce, proustianamente, il sapore di un tempo perduto.

Per un  pugno di bbabbi è più vicino allo zibaldone che al diario, ma la pagina si apre, come accade per gli Essai di Montaigne, ad accogliere la gioiosa melancolia, i limiti e le debolezze del mondo in un relativismo lucido e, insieme, disincantato; assomiglia a un libro d’ore del tempo perduto e ritrovato, da tenere sul comodino – come suggerisce l’Autore - senza rinunciare, tuttavia, all’invenzione che si sviluppa attraverso la rievocazione di personaggi strambi, lunatici, mercuriali: ritratti di vite comuni ed eccellenti che abitano e si agitano in una Floridia d’antan, tutti descritti attraverso le lenti dell’ironia, della comprensione e della pietas, le vere muse di questo libro. Se è vero che ogni libro ha il potere di trasformarsi e di divenire altra cosa nell’istanza del lettore, Per un pugno di bbabbi è un’opera destinata a trasformarsi incessantemente, in chi la legge, ora in sterminato palinsesto di una comunità, ora in osservatorio privilegiato di comportamenti e di costumi, ora in strumento per elaborare riflessioni e concetti e per dissolvere ogni forma di dogmatismo gretto e pertinace, ora in formidabile cenotafio elevato a celebrare l’inossidabile Gaia Scienza della vita che, nel silenzio tormentato del dolore, è capace di vincere anche sulla morte.

 

 

di Salvo Sequenzia

©riproduzione riservata

Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Siracusa. Numero di iscrizione 01/10 del 4 gennaio 2010

Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Siracusa. Numero di iscrizione 01/10 del 4 gennaio 2010

www.notabilis.it  |  All Right Reserved Notabilis © 2023 

www.notabilis.it  |  All Right Reserved Notabilis © 2023 


facebook
youtube
instagram

facebook
youtube
instagram
image-902

NEWSLETTER

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Rimani aggiornato su tutte le news e gli eventi promossi da Notabilis