imageimage.jpegimage.jpeg
mock up contemporanea notabilis
notabilistestata1

facebook
youtube
instagram
notabilistestata1

MENU

INFO & CONTATTI

MENU

INFO & CONTATTI

NEWS

NEWS

NOTA CRITICA

NOTA CRITICA

EVENTI

EVENTI

Notabilis è un quotidiano online esclusivamente culturale, che mette in evidenza persone, fatti ed eventi degni di nota in Sicilia. Crediamo che solo partendo da una maggiore consapevolezza culturale è possibile promuovere e costruire una Sicilia al passo con i tempi.

Notabilis è un quotidiano online esclusivamente culturale, che mette in evidenza persone, fatti ed eventi degni di nota in Sicilia. Crediamo che solo partendo da una maggiore consapevolezza culturale è possibile promuovere e costruire una Sicilia al passo con i tempi.

Knowhow SRL
Corso Gelone 116/C
96100 Siracusa
P.I. 01584160897

info@notabilis.it

redazione@notabilis.it

Knowhow SRL
Corso Gelone 116/C
96100 Siracusa
P.I. 01584160897

info@notabilis.it

redazione@notabilis.it

image-766

INTERVISTE

Le nostre interviste inedite

Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Siracusa. Numero di iscrizione 01/10 del 4 gennaio 2010

Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Siracusa. Numero di iscrizione 01/10 del 4 gennaio 2010

www.notabilis.it  |  All Right Reserved Notabilis © 2023 

www.notabilis.it  |  All Right Reserved Notabilis © 2023 


facebook
youtube
instagram

facebook
youtube
instagram

Emergency e le possibili soluzioni per far fronte alla guerra

2017-06-28 10:19

Redazione

News, catania, teatro massimo bellini, emergency, gino strada,

Emergency e le possibili soluzioni per far fronte alla guerra

NEWS “È necessario l’abbandono della guerra perché abbiamo sviluppato la capacità della distr

NEWS

image-asset-1579712952.jpeg2-1579712952.jpg3-1579712952.jpeg

“È necessario l’abbandono della guerra perché abbiamo sviluppato la capacità della distruzione di questo pianeta. Se anche domani venissero distrutti tutti gli arsenali nucleari, nella nostra memoria collettiva c’è perfettamente la conoscenza di come costruire ordigni atomici e quindi si potrebbe ricominciare a farlo il giorno dopo. ‘L’orologio dell’apocalisse’ quest’anno è stato portato a due minuti e mezzo. Il rischio di un conflitto nucleare che potrebbe condizionare l’esistenza stessa sul pianeta non è mai stato considerato così alto dagli scienziati nucleari. Non da gente di destra o di sinistra, non dai comunisti o dai fascisti o dai terroristi o dai nazisti…e da tutti gli -isti di questo mondo. Dobbiamo pensare in termini di essere umano e se vogliamo che questa specie continui l’abolizione della guerra è indispensabile”.

Queste le parole del chirurgo e fondatore di Emergency Gino Strada, in occasione dei festeggiamenti per la sedicesima edizione dell’Incontro Nazionale di Emergency a Catania, svoltasi dal 22 al 25 giugno, tra eventi, incontri, dibattiti, concerti e momenti di riflessione accomunati dal filo rosso #diguerraedipace.

image-asset-1579712952.jpeg2-1579712952.jpg3-1579712952.jpeg

Venerdì 23 al Teatro Massimo Bellini, durante la conferenza multimediale “La valigia: un viaggio verso l’abolizione della guerra”, il papà dell’associazione, che dal 1994 lotta per una cultura di pace, solidarietà e rispetto dei diritti umani, ha colpito i presenti con le sue parole e il modo di fare: un’occasione per parlare di pace, di guerra, di idee e possibili soluzioni per costruire un futuro più giusto. Molto efficace e d’effetto il percorso composto da tessere di puzzle da colorare, conin alto la frase di Teresa Sarti “Se ciascuno di noi facesse il suo pezzettino, ci troveremmo in un mondo più bello senza neanche accorgercene”. Chi potrebbe negarlo?

Presenti la presidente di Emergency Cecilia Strada, il sindaco di Messina Renato Accorinti, Luca Corso (coordinatore medico del Programma Italia di Emergency), Badel Bernhazi (mediatore culturale del programma Italia di Emergency), la psicoterapeuta e psicologa Giovanna Schittino e l’ingegnere ed ex proprietario della “Tecnovar” Vito Alfieri Fontana. Quest’ultimo, con emozione, passione e partecipazione, ha raccontato ai presenti il proprio percorso di vita, da quando era costruttore di mine antiuomo fino a diventare la persona che è oggi, cercando di disinnescarle. Di certo un lavoro complicato e pericoloso, in quanto deve “andare a prenderle una per una”, ma di certo, come lui stesso ha sottolineato con convinzione, vale la pena compierlo perché “la guerra non serve a dirimere gli stati: è un mostro a se stante che non bisogna risvegliare”. 

image-asset-1579712952.jpeg2-1579712952.jpg3-1579712952.jpeg

Grandi applausi per Gino Strada, il quale ha poi invitato a pensare ai tantissimi espedienti, che in passato sono stati cercati per fermare la guerra, ma risultati fino ad adesso inutili. “Sono state trovate tutte le soluzioni – ha affermato –  tranne una, la più intelligente di tutte, la più razionale, quella proposta da Albert Einstein, che disse fin dal ’32 «la guerra non si può umanizzare, si può solo abolire». È possibile? Io credo di sì, basterebbe volerlo”. Quindi la domanda necessaria da porci è: vogliamo realmente la pace? La desideriamo tutti? Cosa facciamo nella nostra vita quotidiana per ottenerla?

Il pomeriggio si è concluso con John Lui e Roy Paci, che poi si è esibito in Piazza Università, insieme ad altri artisti, in “Musica per Emergency”.

Alessandra Leone

Leggi le altre interviste

image-902

NEWSLETTER

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Rimani aggiornato su tutte le news e gli eventi promossi da Notabilis