La compagnia teatrale “Sesto sensoâ€, da sempre dedita alla ricerca e alla sperimentazione, annuncia l’imminente rappresentazione al cine-teatro Aurora della commedia “Pensavo fosse amore…Non un materasso†e traccia un excursus del suo operato.
«Si tratta di una commedia brillante in due atti – dice la regista Deila Caruso – in cui il dramma del tradimento, da fonte di dolore, diviene occasione di divertimento. Siamo nel cuore della notte e la protagonista, Lorenza, (l’attrice Daniela Iaia) ha già sorpreso il marito, Roberto (l’attore, Salvo Campisi), nel bel mezzo di un amplesso con Kitty (l’attrice, Enza Aliano) la sua migliore amica. Lorenza, entra in scena, trascinando con sé il materasso, luogo del delitto e del diletto, mentre la figlioletta, Agnese (attrice Agnese Abbadessa), ignara di tutto, dorme beata. Nonostante, dunque, si tratti di un copione già battuto, a fare la differenza è l’evoluzione del personaggio, il cui scavo psicologico, tra il serio e il faceto, diviene edificazione di una nuova realtà . Un omaggio, dunque, a quella verità mai univoca, che, scardinata, partorisce altre verità ».
La regista, poi, traccia un excursus della compagnia teatrale, nata nel 2017 nell’ambito delle attività promosse dall’associazione culturale “Lo scrigno di Arestusaâ€, e il cui debutto avvenne al piccolo teatro dell’istituto comprensivo “Martoglioâ€.
«Successivamente, ci siamo cimentati con il teatro più impegnato e, per manifestare tutto il nostro disappunto contro la mafia e la cultura mafiosa, in generale, abbiamo rappresentato all’Urban center “La vita di Rita Atriaâ€, la testimone di giustizia italiana che, dopo gli attentati ai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino si suicidò a soli 17 anni, per scongiurare che tutto il lavoro fatto fino a quel momento potesse risultare vano. Abbiamo calcato, poi, la scena del teatro comunale con “E Dio creò le donne†una commedia semi-seria, che ruotava attorno alla tematica della gentilezza».
Della compagnia fanno parte gli attori: Rosanna Assenza, Enza Aliano, Ioli Toscano, Corrado Perricone, Maurizio D’Aluisio, Gianni Guadagni, Lucia Rendis, Paolo Costa, Giuseppe Motta, Vincenth Malato, Remigia Abela, Rosa Sciacca, Emma Amodeo; gli assistenti di palco sono Enza Aliano e Martina Quadarella; alla fotografia c’è Alessia Tartaglia; le riprese video sono affidate a Giuseppe Motta; alla regia di audio e luci c’è Francesco Ruma, che cura anche il progetto grafico. Ricordiamo che il cartellone della stagione teatrale 2023-2024 al cine teatro Aurora, dopo “Pensavo che fosse amore†fissato per il 3 novembre, scorrerà : l’1 dicembre con la compagnia internazionale Trinarmonia che si esibirà in â€Due in uno…Quasi tre†il cui testo e la regia sono di Alessandro Serra; il 26 gennaio 2024 gli “Amici del teatro di Solarino†porteranno in scena “Occhio non vede e non duole†per la regia di Marco Romano; il 23 febbraio, l’8 marzo e il 31 maggio 2024, la compagnia Sesto Senso per la regia di Deila Caruso rappresenterà “Prete per vocazioneâ€, “E Dio creò le donneâ€, “La malata immaginariaâ€.
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