Siracusa - Cinque spettacoli di artisti a vario modo legati a Siracusa saranno in scena al Nuovo Piccolo Teatro Alfeo, nel cuore di Ortigia, per la rassegna teatrale “Giudecca and drama”. Giunta alla 2^ edizione, il primo spettacolo sarà il 7 gennaio con “La prigione di Lutero” liberamente tratto dal “Lutero ” di John Osborne con l’adattamento e la regia di Davide Sbrogiò, in scena con Lorenzo Falletti e le musiche sono di Alessandro Sbrogiò. “Mito, Anima e Pensiero” è il tema scelto quest’anno dal direttore artistico Antonio Casciaro, già promotore di eventi culturali di respiro internazionale. Sociologo, docente di cinema e televisione in ambito accademico, esperto in economia della cultura, cultore delle tradizioni orientali, studioso e praticante di arti corporee e meditative, Casciaro vuole promuovere un evento sociale e culturale innovativo per la città. Ad accompagnarlo, ci sarà la famiglia Vaccaro-Mauceri, che da 40 anni, con l’opera dei pupi, continua ad affascinare grandi e piccini. Era infatti il 1978 quando i fratelli Rosario e Alfredo Vaccaro diedero vita alla loro epopea. Partiti da un basso sito al vicolo dell'ulivo, trasferirono la loro arte nel vecchio teatro Ucciardino, in via Nizza, mietendo successi e riconoscimenti per una decade. Poi una scossa di terremoto rischiò di far morire la tradizione dei pupi e Alfredo Vaccaro continuò il suo operato nelle scuole e nelle piazze fino alla sua scomparsa. Ma quella tradizione è stata eredita dai nipoti Daniel e Alfredo Mauceri che hanno portato l’arte del nonno non solo agli onori della cronaca locale ma in giro per l'Italia e l'Europa. La scommessa più grande per i due giovani è stata quella di riaprire un teatro dei pupi a Siracusa che, dopo 16 anni di attività, vanta numerosi premi e riconoscimenti. Non solo. Coniugando tradizione e innovazione nell’arte dei pupi, i fratelli Mauceri, con il loro estro e la loro lungimiranza, hanno aperto le porte del loro nuovo teatro dei pupi "Alfeo" ad altre espressioni teatrali. E ciò perché la città possa riappropriarsi del "teatro", dando spazio alle eccellenze artistiche siracusane.
Gli altri appuntamenti prevedono il 14 gennaio “Eschilo: I Sette contro Tebe - Euripide: Le Fenicie” con Corrado Drago, Desiree Giarratana e Tommaso Garrè, voce recitante, adattamento e regia sono di Gian Paolo Renello; il 21 gennaio con “3/4 di anima-LE” di e con Nadia Spicuglia Franceschi; il 28 gennaio “AncorAmore” di Adriano Evangelisti e Cristina Del Sordo con Giulia Valentini; infine chiuderà la rassegna, il 4 febbraio, “Clitennestra”, rivisitazione di un mito di e con Arianna Vinci e la regia di Giannella Loredana D’Izzia.