Presso Terme Vigliatore (ME) proseguono i lavori di manutenzione e ripristino del sito archeologico della Villa Romana di S. Biagio, grazie al personale messo a disposizione dall'amministrazione comunale a seguito dell'accordo sottoscritto con il Parco il 21 aprile scorso.
I lavori stanno interessando le attività di ripulitura e diserbamento del sito, nonché la realizzazione dei camminamenti e il ripristino delle staccionate.
L'iniziativa, che parte dalla Villa Romana di Terme Vigliatore, è espressione di un più ampio progetto di rafforzamento della sinergia con i comuni, voluto dall'Assessore dei Beni Culturali, Alberto Samonà, nella prospettiva di una maggiore sensibilizzazione e collaborazione con il territorio.
L'assessore Samonà sottolinea: «La collaborazione attivata con il comune di Terme Vigliatore rientra in una visione di maggior coinvolgimento delle comunità locali nella gestione e valorizzazione dei siti. I parchi archeologici non sono entità astratte, avulse dai contesti, ma sempre più devono essere parte integrante del territorio ed elemento di valorizzazione culturale ed economica. L'esperienza di Tindari, che ha la caratteristica di un Parco diffuso, si pone l'obiettivo di interessare l'intero territorio alla gestione dei beni culturali, con lo scopo di accrescere la consapevolezza del valore dei siti e sensibilizzare le amministrazioni locali alla buona tenuta e alla fruizione rsponsabile del patrimonio culturale; ciò anche al fine di rafforzare il senso di appartenenza e utilizzare le presenze storico-artistiche presenti nel territorio come elementi importanti su cui costruire strategie di valorizzazione e promozione capaci di esaltarne l'attrattivitá e la potenzialità turistica».
Sotto questo aspetto rimane intensa l'attività di collaborazione istituzionale del Parco con i comuni di Tusa, Patti, Oliveri e Tripi, affinché possano adottarsi anche in questi luoghi analoghi strumenti di collaborazione. L'accordo sottoscritto impegna, così, il comune di Terme Vigliatore nella gestione delle aree verdi e dell'area demaniale regionale, nel sostenere i costi delle manutenzioni dei percorsi di visita, dei sentieri e delle passerelle, nonché della buona tenuta dei sistemi di illuminazione e idrici della Villa Romana a fronte di una condivisione nella gestione del sito per iniziative culturali concordate.
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