Un incontro quanto mai azzeccato quello tra il siracusano Marco Castello e il romano Fulminacci (aka Filippo Uttinacci), due fra i nomi più caldi del nuovo panorama cantautorale italiano.
Il risultato di questa collaborazione? "Magari": un brano trascinante che da oggi potrete trovare su tutte le piattaforme, giusto in tempo per le vostre sere d'estate.
Tre minuti e mezzo per conquistare l'orizzonte e il cielo, caratterizzati da un giro di chitarra che rimane addosso, che funziona davvero, come le cose belle, come il sale dopo un tuffo a mare.
Tra i progetti per l'estate 2022, per il giovane Marco Castello troveremo le appertuere delle date italiane dei concerti dei Kings of Convenience e il suo tour in giro per l'Italia, organizzato da DNA concerti, accompagnato dalla sua fidata band, composta da: Lorenzo Pisoni al basso, Leonardo Varsalone alle tastiere e Giuseppe Molinari alla batteria.
Di seguito le prossime date del tour: il 2 luglio a Monte Lozzo - Lozzo Atestino (PD) per Sentieri sonori; il 7 luglio ad Arezzo per Mengo Music Fest; il 9 luglio ad Ancona per Spilla Festival; il 6 agosto ad Agrigento per Festivalle; il 13 agosto a Maida (CZ) per Color Fest; il 17 settembre a Roma per Spring Attitude Festival.
Sarà, invece, in apertura dei Kings of Convenience con il seguente calendario: il 23 luglio a Verona al Teatro Romano; il 24 luglio a Pesaro all’Arena Parco del Mirafiore; il 26 luglio a Firenze all’Anfiteatro delle Cascine; il 27 luglio a Roma a Villa Ada; il 30 luglio a Minervino Murge (BT) per il Locus Festival.
Marco Castello, classe 1993, è un polistrumentista siciliano, laureato ai civici corsi di jazz della scuola Claudio Abbado di Milano, suona la batteria con quella nota funk che non passa mai di moda ed è un drago anche alla chitarra, alla tromba, al piano e, come abbiamo visto, a scrivere canzoni.
Canzoni delicate e ben suonate, le sue, eppure ancorate alla contemporaneità. Il 5 febbraio dello scorso anno, per i tipi di 42 Records, è uscito il suo disco d’esordio "Contenta Tu", un mix di pop, funk, jazz e blues, con melodie sbarazzine e orecchiabili dal groove trascinante, fatto di canzoni intime e delicate capaci di trasportarti altrove. Nello stesso anno ha pubblicato i singoli "Avò" e "Luminarie".
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