Mostre, musica, letteratura e performance dal vivo. Sono soltanto alcuni degli eventi in programma venerdì 8, sabato 9 e domenica 10 settembre per le tre notti di fine estate floridiana. Si comincerà con il “Gala dei numeri primi” per proseguire con “Scialacori - Notte bianca” e finire con “Radici. Abbracci d’identità culturale”.
L’ampio ventaglio di iniziative culturali per grandi e piccini è stato presentato questa mattina, nella sala Giunta del Comune di Floridia, alla presenza del sindaco, Marco Carianni, che ha detto: «Anziché organizzare un calendario di eventi estivi, abbiamo preferito concentrare le poche risorse economiche disponibili su una tre giorni in grado di attirare una grande platea da tutta la provincia e non solo. Gli eventi previsti sono infatti destinati a tutte le diverse fasce d’età e ampio spazio è stato dedicato ai talenti nostrani che, assieme a grandi nomi noti a livello nazionale, saranno i protagonisti di diversi momenti, in modo da dare loro la possibilità di autopromuoversi».
Presente anche l’assessore comunale alla Cultura e allo spettacolo, Serena Spada, che ha aggiunto: «Si tratta di un programma molto vario e inclusivo, diffuso e stimolante, pensato per rallegrare le ultime sere estive. Con un’attenzione particolare alla crescita del tessuto economico del territorio. Il riferimento è alla Notte bianca, format culturale globale, ormai collaudato da anni. C’è qualcosa di magico nel proseguire le attività del giorno e vederle svolgersi durante la notte. Una manifestazione che a Floridia si configura in maniera diversa dalle tradizionali sagre e feste di paese, in quanto tematica e particolare, che ha registrato, negli anni, la partecipazione di decine di migliaia di persone. La nona edizione della Notte bianca di Floridia “Scialacori” vorrà essere un momento importante di aggregazione sociale e volano per il rilancio della cultura, del commercio e del turismo territoriale».
Ha continuato Davide Gozzo, presidente della Pro Loco Floridia, in prima fila nell’organizzazione della Notte bianca: «C’è grande soddisfazione per questo evento ormai consolidato e che coinvolge più attori: dalla Regione al Comune, dalle associazioni ai commercianti. Tanti e diversi gli eventi pensati per tutti e una certezza: ci sarà da divertirsi».
L'iniziativa prende il via con il “Gala dei numeri primi”, in programma venerdì 8 settembre alle 20.30, in piazza del Popolo, dove saranno premiati i centisti dell’anno scolastico 2022/2023, che si sono distinti in concorsi e premi nazionali, nello sport e molto altro. Seguiranno esibizioni e brevi performance.
Ricchissima di eventi la Notte bianca “Scialacori” prevista sabato 9 settembre, quando il centro storico sarà animato da artisti di strada, cultura, sport, solidarietà, eventi dedicati ai più piccoli, food e musica, solo per citarne alcuni. Grande spazio sarà dato agli artisti di strada come trampolieri, giocolieri, circo e teatro di strada. Quanto alla musica, il jazz sarà il protagonista privilegiato con l’attesa esibizione di “Stefano Bedetti Quartet”, mentre la chiusura della serata sarà dedicata ai più giovani con special night Dale reggaeton festival, con Dj Sapienza. Protagonista anche il Museo Etnografico Nunzio Bruno, dove andranno in scena Storie narrate “Ulisse di Sicilia” di Liddo Schiavo, al quale saranno affidate le letture sceniche. Ad accompagnarlo i musicisti Enzo Annino e Mario Toscano.
Cetty Bruno, direttrice del museo etnografico, è la curatrice organizzativa di questo evento come del convegno di studi “Dimmi tre parole… Cuntu, spartenza, malamuri. La Sicilia raccontata dalla lingua dei Siciliani”, il cui curatore scientifico è il semiologo Salvo Sequenzia. Il convegno sarà in programma domenica 10 settembre alle 18.30, sempre al museo Nunzio Bruno, nell’ambito di “Radici. Abbracci d’identità culturale”. Tra gli eventi a chiusura di questa tre giorni anche “Oltre le AltreMaree, world music day 2023”, in programma alle 21.00 in piazza del Popolo e organizzato dall’associazione “Nica”, un format nato tanti anni fa e in cui la Sicilia incontra altri popoli, nello specifico, in cui la musica tradizionale siciliana incontra altre culture.
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