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News - Il mecenate e artista Antonio Presti riscopre e rivaluta la bellezza dei luoghi siciliani con il progetto “Controesodoâ€. Si tratta dell’iniziativa di un movimento sociale, il cui intento è quello di ritrovare il fulcro centrale di una comunità per combattere l’emigrazione dei siciliani all’estero. Animato dal Cantico delle Creature di San Francesco, il fondatore della Fondazione Fiumara d’Arte, insieme alle amministrazioni dei comuni interessati, promuove una filosofia di unione e condivisione etica tra gli abitanti.Â
I paesi interessati sono Randazzo, Linguaglossa, Castiglione di Sicilia, San Alfio, Piedimonte Etneo, Malvagna, Motta Camastra, Graniti, Gaggi, Francavilla di Sicilia e Milo.
L’iniziativa ha coinvolto le famiglie e gli studenti della scuola dell’infanzia e superiori, che hanno posato per fotografi amatoriali e professionisti. Gli shooting fotografici sono stati organizzati nelle piazze e nei luoghi dove i cittadini vivono la loro quotidianità , e ogni immagine è stata accompagnata da una frase del Cantico di San Francesco. Fino ad oggi più di 40 mila persone hanno sposato le parole del Cantico di S. Francesco come un motto, donando ai bambini un buon esempio di crescita. Il progetto, partito da Librino e giunto sull’Etna, ha coinvolto cittadini e stranieri attraverso laboratori fotografici realizzati a seguito degli shooting.
Il desiderio del mecenate messinese è quello di rivedere i borghi siciliani ritornare agli antichi fasti in cui versavano prima dell’esodo dei siciliani. “Controesodo†riscopre l’essenza di una comunità e ritrova il piacere di respirare quell’aria di armonia e condivisione attiva in determinati contesti.Â
Viviana Nobile
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