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Si terrà domani sera alle 21 a Villa Filippina, Palermo, lo spettacolo “Mimì – Quando Modugno non era ancora Mister Volare”, con la regia di Moni Ovadia e Giuseppe Cutino e i testi di Sabrina Petyx. Sarà un viaggio nella vita di Domenico Modugno, prima che diventasse uno dei più famosi cantanti italiani (se non il più famoso) sia a livello nazionale che internazionale: il suo “Nel blu dipinto di blu”, ad esempio, vincitore del Festival di Sanremo del 1958 , composto con Franco Migliacci e caratterizzato da un’enorme carica innovativa, ha venduto ben 800.000 copie nel Bel Paese e oltre 22 milioni nel mondo. Questo è solo uno dei suoi intramontabili successi!
“Mimì – Quando Modugno non era ancora Mister Volare” è uno spettacolo vivace, viaggiando tra musica e racconto e puntando la luce soprattutto nel periodo degli esordi, come quando l’artista fu notato da Frank Sinatra mentre intonava una ninna nanna pugliese. Grazie all’abilità e a una certa controtendenza della regia (ben lontana da stereotipi e luoghi comuni), grazie al talento, alla passione e alla naturale predisposizione nel coinvolgere il pubblico di Mario Incudine e di tutto quanto il cast, viene portato alla luce un repertorio meno conosciuto di Modugno, ma di certo non per questo meno importante. Gli arrangiamenti di Incudine, eseguiti con Antonio Vasta al pianoforte, alla fisarmonica e all’organetto, con Antonio Putzu ai fiati, Pino Ricosta al contrabbasso, Manfredi Tumminello alla chitarre e bouzouki e con Emanuele Rinella alla batteria, riportano a quel mondo incantato di Mimì Modugno, in cui non esistevano i talent, ma una forte voglia di emergere, di dire la propria e di sperimentare. Sempre con la voglia di sognare.
Alessandra Leone