Altro grande classico della cucina siciliana è il gelo, un dolce fresco e dalla consistenza gelatinosa (appunto). Ne esistono di diverse varianti, tutte buonissime, ma oggi vi parleremo di quelle all’anguria e alla cannella, che sono le più classiche ed estive.
Il gelo è un dolce al cucchiaio molto particolare, ideale per il pomeriggio o come fine pasto per le cene estive. Può essere consumato da tutti perché senza lattosio e glutine. Anche questo, come molti altri dolci siciliani, ha origini orientali, probabilmente arabe, ma molti sostengono che il provenga dalla vicina Albania.Â
Gelo di Mellone o meglio Mulùni:
Il venditore di mulùni o “mulunà ru†è una tipica figura delle estati siciliane e l’anguria è il frutto estivo per eccellenza. Caratterizzato da un sapore unico e dalla tipica dolcezza, che contrariamente a quanto si possa pensare non è data dall’alta presenza di zuccheri, ma dalla presenza di sostanze aromatiche naturali tipiche del frutto, le sue fette a mezzaluna, i semini neri e il colorato succo ne fanno l’emblema delle estati di grandi e piccini e la consistenza di questo frutto lo rende molto versatile per la realizzazione di gustosi piatti.Â
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Gli ingredienti necessari per questa ricetta sono:
Un’anguria di circa 7 kg.;
90 gr. di amido di mais, per ogni litro di succo di anguria;
150 gr. di zucchero per ogni litro di succo;
200 gr. di gocce di cioccolato fondente;
100 gr. di zuccata;
Fiori di gelsomino per decorare.
Tempo di preparazione circa 30 min. più il tempo di raffreddamento.
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Tagliare a fette l’anguria, rimuovere semi e buccia e passare la polpa al setaccio, misurando i litri di succo che si otterranno con questa operazione. In base ai litri ricavati dalla polpa regolare di conseguenza la quantità di amido di mais e di zucchero necessarie, regolando quella dello zucchero anche in base alla dolcezza iniziale del frutto. In un tegame sciogliere a freddo l’amido setacciato e lo zucchero nel succo di anguria, poi passare il composto sul fuoco a fiamma molto bassa e lasciare addensare, mescolando spesso con una frusta ed evitando che si attacchi al fondo del tegame. Non appena il gelo farà le prime bolle toglierlo dal fuoco e versare in una zuppiera fonda oppure in uno stampo per budino grande, precedentemente bagnato e dove avrete già posto parte del cioccolato e della zuccata tagliata a pezzetti. La rimanente parte andrà versata sopra al gelo. Successivamente riporre il tutto in frigorifero e lasciare raffreddare per almeno un giorno intero. Per servire sformare su un piatto da portata e guarnire con i fiori di gelsomino.
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Gelo di cannella:
Le sue note aromatiche spezzate e calde fanno pensare subito all’estate, ma soprattutto all’Oriente, terra dalla quale proviene la spezia regnanti questo dolce.
Le origini di questo sono sicuramente di matrice arabo-normanna e la sua consistenza e freschezza rendono questo dolce al cucchiaio perfetto per chiudere i ricchi pranzi o le cene con gli amici. Per la preparazione di questo dolce ci sono solo alcuni piccoli accorgimenti che vanno seguiti al fine di realizzarlo al meglio: scegliere sempre cannella fresca ed utilizzare quella in stecche e non quella in polvere; per conferire una nota aromatica ancora più intensa al dolce lasciare la cannella in infusione per almeno 24 ore; se avrete la fortuna di trovare dei fiori di gelsomino utilizzateli nell’infusione di acqua e cannella, per sprigionare un aroma e dei sapori ancora più ricchi e tradizionali, che racchiudano la Sicilia al loro interno già dal primo boccone.
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Gli ingredienti per questa ricetta sono:
Un litro di acqua minerale naturale;
170 gr. di zucchero semolato;
90 gr. di amido di mais o maizena;
40 gr. di cannella in stecche;
Mandorle a lamelle q.b.;
Granella di pistacchi non salati, tostata, q.b.
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Uno o due giorni prima di preparare il gelo, mettere in infusione la cannella nel litro di acqua naturale, coprire e lasciare in frigo il tempo necessario all’infusione. Trascorso il tempo portare ad ebollizione l’acqua con le stecche di cannella al suo interno, poi fare riposare fino a completo raffreddamento. Filtrare l’acqua, che dovrebbe aver assunto un colore ambrato e pesarla. Nel frattempo, le stecche di cannella si saranno gonfiate perché avranno assorbito l’acqua, perciò bisognerà aggiungere tanta acqua fino al raggiungimento del litro iniziale. Non gettate le stecche di cannella, ma asciugatele e riutilizzatele per aromatizzare altri dolci o lo zucchero, ponendo il tutto dentro ad un barattolo.
Poi in una pentola capiente unire lo zucchero con la maizena, aggiungere un po’ di acqua alla cannella e mescolare fino a ottenere un composto morbido; proseguire aggiungendo il liquido man mano, fino ad ottenere un composto fluido ed omogeneo. Cuocere a fuoco bassissimo il composto ottenuto e mescolare spesso finché la crema non inizi ad addensarsi, evitando sempre la formazione di grumi. Versare il gelo di cannella in coppette individuali o in un grande stampo precedentemente inumidito, lasciare a temperatura ambiente fino a completo raffreddamento e quindi riporre in frigorifero, coperto da pellicola per alimenti, per almeno un giorno intero.
Prima di servire il gelo di cannella guarnire con mandorle e pistacchi e fiori di gelsomino, se li avete a vostra disposizione.
Porterete così un po’ di tradizione siciliana a tavola.
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