Annunciati i vincitori della 12° edizione di Ortigia Film Festival. La giuria del concorso, presieduta da Galatea Ranzi e composta da Daniele Pecci e Andrea Carpenzano, ha attribuito il Premio di Miglior Film a “Favolacce” di Fabio e Damiano D’Innocenzo «Perché ci riguarda, perché ci spiazza, perché ci racconta con rigore la mancanza di rigore e di senso delle nostre vite e di quelle che verranno». Lo stesso film si aggiudica anche il premio Siae Miglior Sceneggiatura, mentre una menzione speciale è stata assegnata a “Maternal” di Maura Delpero, considerata dalla giuria «Opera prima piena di piccoli dettagli silenziosi e grandi temi che urlano». "Favolacce" si aggiudica anche il premio al Miglior Interprete, assegnato a Lino Musella, «Per la sua espressività, per il suo essere fondamentale e apre la sua silenziosa importanza meravigliosa», mentre un'altra menzione speciale è stata assegnata ai bambini del film: «perché il film sono loro e loro sono il film».
La giuria della sezione internazionale cortometraggi ha assegnato il premio Miglior Corto Laserfilm 2012 a “Ben” di Teresa Sala, Ilaria Vergani Bassi, Gabriel Beddoes e Mattia Parisotto. «Un corto fiero di esserlo, un’invenzione poetica fuori dal tempo, una scrittura senza parole. Un sogno - o un incubo - con tutta la leggerezza che gli appartiene». La Giuria ha anche assegnato una menzione speciale al cortometraggio “The Flood” di Kristijan Krajnčan, «Corto e denso, carico di echi shakespeariani, sapiente nella scelta delle ambientazioni che raccontano al pari – o di più- della trama». Il premio Rai Cinema Channel, dal valore di 3.000 €, va al cortometraggio “L’oro di famiglia” di Emanuele Pisano «Per aver saputo raccontare con sapiente capacità registiche una storia di disperazione giovanile senza mai cadere nella banalità».
Tra gli altri premi: il Premio Sebastiano Gesù al vincitore del Concorso internazionale Documentari è stato attribuito a “La Scomparsa di mia madre” di Beniamino Barrese. Per la giuria, presieduta da Piero Li Donni e composta dagli allievi CSC, Centro Sperimentale Cinema, sede Sicilia, le motivazioni sono state: «Per la capacità di innescare delle riflessioni sul potere dell'immagine e sul linguaggio mostrando una grande abilità nel maneggiare le forme del documentario e per aver saputo raccontare un tema intimo ed universale come il rapporto madre-figlio e quello, persona pubblica persona privata»; menzione speciale per il documentario “Because of My body” di Francesco Cannavà, «per la sua capacità di indagare un mondo quasi sconosciuto in Italia, quello degli O.E.A.S., e per la volontà di aprire un dialogo al riguardo, ponendo l'accento su un percorso professionale complesso che viene ritratto senza nasconderne difficoltà e lacune».
I vincitori del Premio del Pubblico sono stati: “Nevia” di Nunzia De Stefano per i lungometraggi; “Delitto naturale” di Valentina Bertuzzi per la sezione cortometraggi e “Because of My body” di Francesco Cannavà per la sezione documentari.
Il premio Film dell’anno Veramente Indipendente, assegnato dal portale CinemaItaliano.info va a “Nevia” di Nunzia De Stefano, film non napoletano ambientato a Napoli, con interpreti e tematiche partenopee, che riesce ad avere un respiro che va oltre il cinema tipico e gli stereotipi sottovesuviani. Il premio Interprete dell’anno Veramente Indipendente a Elio Germano per “Favolacce”. Germano trasmette al film la sua grande abilità nel comprendere i personaggi, riuscendo ad arricchire, anche se in un ruolo da non protagonista, l’intero contesto del film dei fratelli D’Innocenzo, dando il suo contributo alla riuscita della pellicola.
Anche quest'anno il trofeo di OFF, il ficu pala simbolo della kermesse, è stato realizzato da Scena Apparente e consegnato ai vincitori delle diverse categorie.
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