La Sicilia, si sa, è la culla della cucina mediterranea, promotrice di prodotti amati in tutto il mondo e foriera di tradizioni culinarie sempre vive.
Agrumi, vino e cioccolato, sono solo alcuni dei molteplici beni gastronomici evidenziati tra le eccellenze del territorio. Ma ce n’è uno in particolare, amato da grandi e bambini, delizioso sia a crudo che cucinato, dalle proprietà organolettiche preziose: l’olio extravergine di oliva.
L’olio e.v.o è un prodotto onnipresente nelle cucine delle nonne siciliane da quando se ne è a memoria. Utilizzato per l’impasto di dolci, pane e pizza, esso risulta essere un ingrediente universale.
È buono sulle bruschette, con una spolverata di origano e pomodorini, ed eccellente per arricchire primi piatti o secondi di carne e pesce. L’olio e.v.o, se utilizzato a crudo, è un valido alleato per la salute, dalle proprietà sia digestive che depurative.
Nella maggior parte dei frantoi siciliani, come l’Azienda Rollo (Chiaramonte Gulfi), o Titone (Loco Grande, TP), la spremitura delle olive avviene a freddo, in modo da trattenere nel succo, acido oleico, antiossidanti e proprietà organolettiche.
Nel 2019, a vincere il premio Il Magnifico, iniziativa che vede tra i protagonisti i migliori oli europei chiamati ormai EQOO - Extra Quality Olive Oil, è stata la EVO Bio Cerasuola di Titone, in provincia di Trapani. Nel 2018, durante l’Olive Oil Award, una competizione tra produttori olivicoli che si svolge a Norimberga, nella top 15 dei migliori oli al mondo, sono stati annoverati 5 frantoi siciliani: Bio Terrazzino di Raffadali, Val Paradiso di Favara, i Frantoi Cutrera a Chiaramonte Gulfi, Arkè e natura a Caltanissetta e la Tenuta Vasadonna di Belpasso.
Questo prodotto, amato e ricercato dai locali tanto quanto è desiderato dagli stranieri, fa da sempre parte del vasto patrimonio culturale ed enogastronomico dell’Isola, conservando in ogni bottiglia una sfumatura della Sicilia.
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