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“Legalità, libertà e giustizia sono valori di sempre e per sempre, ma ricordarli nell’anniversario delle stragi di Capaci e di via d’Amelio è un impegno che il mondo della scuola ha fatto suo, perché non c’è educazione senza un corretto senso civico. E i valori trovano contenuto nella memoria, come nell’esempio che ci hanno dato Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Sono passati venticinque anni, un quarto di secolo, da quelle stragi e questo rende l’appuntamento più importante, perché c’è l’opportunità di fare un bilancio, di chiederci quale cammino di consapevolezza è stato fatto da allora. Un cammino che, come lo stesso Falcone ci insegnò, è di tutte e tutti, perché deve essere di tutte e tutti il rifiuto, nella semplicità del quotidiano, delle mafie”.
Queste le parole diValeria Fedeli, Ministro dell'Istruzione, dell’Università e della Ricerca, che è stata tra i “vip” della “Nave della legalità”, salpata ieri pomeriggio da Civitavecchia e approdata stamattina a Palermo, dando così il via alle celebrazioni in ricordo delle stragi di Capaci e di via D'Amelio, durante le quali, 25 anni fa, persero la vita i giudici Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Paolo Borsellino e gli uomini e le donne delle loro scorte, Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Rocco Dicillo, Vincenzo Li Muli, Emanuela Loi, Antonio Montinaro, Vito Schifani, Claudio Traina.
Sulla nave oltre mille ragazze e ragazzi, in rappresentanza delle scuole di tutta Italia, hanno incontrato le istituzioni, dando peso all’educazione alla cittadinanza e all’eredità che hanno lasciato Falcone e Borsellino, confrontandosi con i loro speciali “compagni di viaggio”: il presidente del Senato Pietro Grasso, il procuratore nazionale antimafia Franco Roberti, il vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura Giovanni Legnini, il professor Nando Dalla Chiesa e la ministra Valeria Fedeli. Il viaggio è stato organizzato, così come negli anni precedenti, dal Miur e dalla Fondazione Falcone, che hanno avviato dal 2002 percorsi di educazione alla legalità a livello nazionale, culminanti nell’evento della giornata di oggi, anniversario dell’attentato di Capaci.

La Nave è stata accolta da centinaia di ragazze e ragazzi delle scuole siciliane, da Maria Falcone, sorella del magistrato e Presidente della Fondazione Falcone, e daRosy Bindi, Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia. Le commemorazioni sono proseguite con testimonianze, spettacoli, concerti, laboratori didattici, dibattiti, proiezioni cinematografiche ed eventi, tra cui la cerimonia istituzionale nell’Aula Bunker del carcere dell’Ucciardone (luogo simbolo del Maxiprocesso a Cosa nostra), andata in onda su Rai Uno dalle 9.45 e in cui è stato presente anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, e i due tradizionali cortei contro le mafie: il primo partito alle 15.30 da via D’Amelio, mentre il secondo dalle ore 16 dall’Aula Bunker, chesi ricongiungeranno sotto l’Albero Falcone, in via Notarbartolo, per il momento del Silenzio, alle 17.58, l’ora in cui è avvenuta la strage di Capaci.
“Nel venticinquesimo anniversario delle stragi di Capaci e via d’Amelio – ha affermato Maria Falcone - è importante per il Paese fare un bilancio di ciò che l’attivismo di tante donne, uomini, ragazze e ragazzi ha rappresentato in questi anni. Nessun eroe, come auspicava Giovanni Falcone, ma semplici cittadini che hanno dimostrato con impegno civico, quotidiano, il proprio NO alle mafie”.
A ritorno di questo speciale viaggio sarà proiettato il film “Sicilian Ghost Story” di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, presentato in anteprima alla Settimana della Critica di Cannes.
Alessandra Leone