
Tornano le Giornate FAI di Primavera, un'opportunità unica per scoprire e apprezzare il patrimonio culturale e paesaggistico della Sicilia. Durante il weekend del 22 e 23 marzo, l'isola si animerà con l'apertura straordinaria di 60 luoghi distribuiti in 20 città.
In occasione della 33ª edizione delle Giornate FAI di Primavera, la Sicilia si prepara a svelare alcuni dei suoi gioielli più preziosi, grazie all'impegno delle 9 Delegazioni e dei 7 Gruppi FAI attivi sul territorio. Questo evento quindi non solo celebra la bellezza dell'isola, ma sottolinea anche l'importanza della tutela e della valorizzazione del nostro patrimonio culturale e naturale.
Di seguito, una selezione dei luoghi visitabili durante le Giornate FAI di Primavera 2025 in alcune delle principali città siciliane:
Palermo
- Porta Nuova e Cavallerizza presso il Comando Militare Esercito "Sicilia": Un esempio significativo di architettura trionfale, con la possibilità di visitare il salone affrescato e godere di una vista panoramica dalla terrazza.
- Circolo Unione (Palazzo Florio): Un'occasione per esplorare ambienti esclusivi come la celebre camera di Donna Franca Florio, con soffitti affrescati e pavimenti in maiolica.
- Chiesa dell'Assunta: Un tesoro barocco con marmi policromi, stucchi di Giuseppe Serpotta e dipinti di artisti come Filippo Tancredi e Guglielmo Borremans.
Catania
- Villa Bonajuto: Una storica residenza che apre le sue porte per svelare l'eleganza dell'architettura siciliana.
- Palazzo Morabito Scuderi: Un'opportunità per scoprire gli interni raffinati di questo palazzo nobiliare.
- Appartamenti del Vescovo: Visita agli alloggi storici del vescovo, solitamente non accessibili al pubblico.
Agrigento
- Biblioteca Lucchesiana: Fondata nel 1765, custodisce una vasta collezione di volumi antichi e manoscritti di inestimabile valore.
- Giardino Botanico: Un'oasi verde che ospita una ricca varietà di piante mediterranee ed esotiche.
- Giardino di Villa Genuardi: Un luogo che racconta la bellezza e la storia della città attraverso la sua flora.
Messina
- Faro di Capo Peloro: Un simbolo della sicurezza marittima nello Stretto di Messina, con viste mozzafiato sul mare.
- Università degli Studi di Messina: Visita alla sede centrale che custodisce collezioni d'arte uniche e offre uno spaccato della storia accademica della città.
Trapani
- Itinerario d'Arte a Gibellina: Un percorso che racconta la rinascita della città dopo il terremoto del 1968, con tappe come la Chiesa Madre e il Museo d'Arte Contemporanea.
Ragusa
- Palazzo Cosentini: Uno degli esempi più significativi di barocco siciliano, con facciate decorate e interni affrescati.
Siracusa
- Zona Umbertina: Un itinerario che racconta la vivacità intellettuale della città nel XX secolo, attraverso i suoi edifici storici e le piazze.
Per l'elenco completo dei luoghi aperti e per maggiori dettagli sulle modalità di visita, si consiglia di consultare il sito ufficiale del FAI.
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