
L'etoile siciliana Eleonora Abbagnato nei giorni scorsi ha dato il suo addio all’Opéra di Parigi, con venti minuti di standing ovation da parte del pubblico.
Non sono mancate le lacrime e gli applausi di tutti. Con nessun obbligo di distanziamento, ma solo di mascherine per il pubblico, l'ultimo spettacolo della Abbagnato a Palais Garnier ha registrato il tutto esaurito.
L’étoile italiana e direttrice del corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma, ha danzato due tra i capolavori della letteratura coreografia del Novecento, ovvero Le Rendez-vous su libretto di Jacques Prevert e musica originale di Kosma (le scene di Pablo Picasso) e Le jeune homme et la mort da un’idea di Jean Cocteau sulla Passacaille de Bach.
Dopo 29 anni trascorsi a Parigi, come lei stessa ha spesso raccontato, tra manifestazioni dei Gilets Jaunes del 2019 e la pandemia, l’étoile non sperava più di poter celebrare il suo addio all’Opéra. Tra gli spettatori anche i genitori, il fratello, il marito ex calciatore della Roma Federico Balzaretti con i figli e Claude Bessy, direttrice della scuola di danza dove Eleonora ha studiato da bambina, che dopo lo spettacolo le ha consegnato la Medaglia d’Oro al Valore dell’Opéra. Tanti anche gli ospiti illustri italiani ed internazionali della serata, come Daniele Cipriani, Alessandra Martines, Sophie Marceau, Alessio Carbone, Rebecca Bianchi, Benjamin Pech, Pierre Lacotte e la moglie Ghislaine Thesmar e Angelin Preljocaj.
Al termine della serata, Eleonora Abbagnato ha poi ringraziato alcuni dei compagni di viaggio di questi anni: i colleghi, il marito, la famiglia. «Ora ritorno nel mio Paese – ha affermato – Sono stata una donna fortunata per aver potuto lavorare all’Opéra di Parigi. Io italiana, ma soprattutto "sicilienne", siciliana». La ballerina sarà infatti a Roma con la compagnia del Teatro dell’Opera di Roma per la ripresa del Lago dei cigni nella rilettura coreografica di Benjamin Pech al Circo Massimo che debutterà questa sera, 22 giugno 2021.
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