Siracusa si prepara a vivere un momento di profonda spiritualità e festa con il ritorno della salma di Santa Lucia e l’apertura anticipata del Giubileo al 25 dicembre 2024. L’annuncio, dato dall’arcivescovo mons. Francesco Lomanto, segna un evento eccezionale concesso da sua Santità Papa Francesco, che ha anticipato l’inizio dell’Anno Santo per la Chiesa siracusana. L’apertura del Giubileo coinciderà con una celebrazione eucaristica solenne, presieduta da mons. Lomanto alle ore 11.00 nella Cattedrale di Siracusa. Il corpo di Santa Lucia, attualmente custodito nel Santuario di Venezia, ma presto al cospetto dei fedeli e della Diocesi aretusei, sarà presente per accompagnare la comunità in questo evento storico.
Il programma delle celebrazioni
Le celebrazioni dell’Anno Santo e della Festa di Santa Lucia saranno ricche di appuntamenti significativi:
- 13 dicembre: la tradizionale processione di Santa Lucia, che da oltre 400 anni attraversa i luoghi del martirio.
- 14 dicembre: accoglienza del corpo della Santa al Santuario della Madonna delle Lacrime, con una messa presieduta dal patriarca mons. Francesco Moraglia. La giornata proseguirà con una processione verso la Basilica Santuario di Santa Lucia al Sepolcro.
- 21 dicembre: corpo e simulacro di Santa Lucia attraverseranno insieme la città in una processione unica, culminando nella Cattedrale.
- dal 22 al 26 dicembre: il corpo della Santa sarà esposto in Cattedrale, con celebrazioni dedicate e un concerto tradizionale.
- dal 2 al 30 dicembre: il corpo di Santa Lucia visiterà altre città siciliane, come Carlentini, Belpasso e Catania, prima di tornare a Venezia.
Un evento corale: oltre 500 volontari in azione
L’arcidiocesi ha mobilitato oltre 500 volontari per accogliere pellegrini da tutta Italia. Tra le iniziative, visite guidate per 3600 studenti, pellegrinaggi di delegazioni da carceri e associazioni, e un infopoint aperto per agevolare i visitatori. Fra gli eventi collaterali spiccano spettacoli di marionette per bambini e il concerto “Note per Lucia” con l’arpa celtica di Vincenzo Zitello. In piazza Duomo verrà inaugurata una targa per ricordare che Santa Lucia è siracusana, come simbolo della profonda devozione della città per la sua patrona. «È un segno che parla alla storia e alla fede di tutti noi», ha dichiarato Pucci Piccione, presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia.
Siracusa si prepara dunque ad accogliere la sua patrona in un clima di devozione e partecipazione, unendo tradizione e speranze per il futuro.
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