Il critico d’arte e deputato Vittorio Sgarbi è al centro di una nuova indagine della Procura di Siracusa, con l’accusa di aver esportato illecitamente fuori dall’Italia una tela nota come Concerto con bevitore, quadro del XV o XVI secolo, attribuito ai caravaggeschi Bartolomeo Manfredi o Valentin de Boulogne. Il suo valore è stimato in circa 5 milioni di euro. Ne ha dato notizia ieri Repubblica.
A quanto dichiarato da Sgarbi, in sua difesa, il quadro in questione non sarebbe autentico e non era di proprietà del critico, che ha dichiarato di averlo solo in visione. Sgarbi sostiene, inoltre, che l'accusa di avere esportato illecitamente un dipinto sia dovuta ad un accanimento nei suoi confronti, dopo la sua candidatura a Roma come assessore.
Il quadro è stato ritrovato in un appartamento nel Principato di Monaco, ed è stato riportato in Italia il 15 giugno scorso e messo sotto sequestro.
Sgarbi ha concluso dicendo che ignorava in modo assoluto la destinazione dell’opera una volta effettuata la sua valutazione.
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