Fare comunità è un’ipotesi non necessaria, eppure per il Comitato Pro-Arenella si tratta di un imperativo categorico che ha permesso ai cittadini di introdurre nella contrada iniziative come “La festa dei vicini”, manifestazione in programma lunedì 10 agosto, alle 18,30, in via Isole Figi. L’organizzazione, guidata da Alessandro Caia, ha tra i propositi non solo costruire una rete di interazioni di buon vicinato ma anche “fare territorio”, a volte letteralmente, come nel caso dell’operazione “Tappami”, vero e proprio modello di volontariato civico, che si prefigge la riqualificazione del manto stradale dissestato attraverso l’uso di asfalto a freddo. Domenica 2 agosto dalle 8 alle 11, invece, è stata la volta di un approfondito lavoro di pulizia e diserbo del sentiero, in prossimità della costa, in zona via Palma Di Maiorca tra il Club Fanusa e Torre di Ognina, e che ha coinvolto anche il Consorzio Plemmirio, le associazioni Rifiuti Zero e Nuova Acropoli ma anche il Raggruppamento Siracusa sud e l’associazione Terrauzza-Fanusa-Milocca. «Quest’anno lo spirito di comunità è molto forte - ha raccontato Caia – non so se è da ricondurre al difficile periodo che abbiamo vissuto durante il lockdown e che, giunto al termine, ha in qualche modo generato l’esigenza di ripartire dalle relazioni interpersonali. È vero anche che il nostro è un contributo che si protrae da oltre quattro anni. In questo arco di tempo abbiamo avuto modo di comprendere che la mancanza di fiducia dei nostri concittadini può essere affrontata solo dando l’esempio e lasciando la parola ai fatti. Sono tanti i capitoli postivi che abbiamo scritto negli ultimi mesi. Abbiamo provato ad incentivare i nostri ragazzi nella socializzazione, cercando di allontanarli dagli schermi dei cellulari per avvicinarli gli uni agli altri. Possiamo dire che il tentativo ha funzionato e si è tradotto nell’esperienza di Arenella young, una costola del Comitato rivolta ai ragazzi dai 14 ai 17 anni che ormai gestiscono autonomamente le proprie iniziative e non perdono l'occasione di stare insieme. È anche così che per l’evento “Tutti in bici”, che si è svolto martedì 28 luglio, abbiamo invaso le vie dell’Arenella con oltre 60 bici facendo rumore, aggregazione e divertendoci». Il Comitato continua instancabilmente a lavorare alla realizzazione dei prossimi appuntamenti senza dimenticare, però, quelle criticità che sembrano essersi cronicizzate sul territorio. In tal senso il gruppo si pone, spesso riuscendo a portare a casa buoni risultati, come un ponte di comunicazione tra le segnalazioni dei cittadini e le istituzioni. «Organizzare e realizzare la pulizia del sentiero che si affaccia sulla costa permette di rendere di nuovo fruibile un tratto pedonale e ciclistico percorso ormai anche da podisti e amanti della mountain bike – ha concluso Caia -. Grazie ad un contributo dello studioso Paolo Scalora è emerso, inoltre, l’innegabile valore culturale del percorso dove sono presenti anche alcuni reperti storici. Se l'attività svolta in bici ci ha concesso di far conoscere ai nostri ragazzi la bellezza della contrada, dall’altro lato, la Festa dei vicini ci permetterà di vivere il quartiere con spensieratezza grazie anche ai balli, ai giochi che si facevano una volta, come la corsa con i sacchi, e alle degustazioni. La stagione si chiuderà venerdì 28 agosto con una mostra fotografica, al Casale Milocca, che immortala l’Arenella di un tempo. Le attività di pulizia che continuiamo a intraprendere anche sulle spiagge rappresentano una parte importante del nostro operato. Sicuramente, ci piace immaginare anche che alcune difficoltà si possano superare in maniera definitiva. Ci preoccupiamo della totale assenza di illuminazione nella strada provinciale 58, per il cui ripristino abbiamo raccolto 25mila euro, o il disagio provocato dal fiume Mortellaro che straripando ha invaso l’unico fazzoletto di spiaggia libera ormai rimasto. Un altro nostro grande cruccio è l’abbandono selvaggio dei rifiuti che vorremmo combattere con il supporto del Comune ed installando delle telecamere di video sorveglianza per le quali abbiamo raccolto 4mila euro. In attesa dei prossimi sviluppi, ed accompagnati dalla propositività che ci contraddistingue, siamo molto soddisfatti che sia stata ripristinata la discesa che conduce alla Costa del sole e che forse sarà integrata con una struttura permanente sin dai prossimi mesi così da diventare, una volta per tutte, accessibile anche a chi ha difficoltà deambulatorie»
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