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CATANIA - Gli appuntamenti con la grande arte al Palazzo della Cultura di Catania ormai sono un must per la Sicilia e non solo.
Dal 20 ottobre 2018 al 21 aprile 2019 i prestigiosi spazi museali del Palazzo Platamone di Catania ospiteranno “Percorsi e segreti dell’Impressionismo”, la mostra, a cura di Vincenzo Sanfo, Fiorella Minervino e con un testo in catalogo di Maïthé Vallès-Bled, è un progetto di Sicilia Musei in collaborazione con Dietro le Quinte e Diffusione Italia International Group, con il patrocinio del Comune di Catania e con la collaborazione del Musée d’Agen. Da domani, infatti, si potranno ammirare più di 200 opere del gruppo degli Impressionisti, con capolavori di Renoir, Cézanne, Manet, Monet, Gauguin, Degas e di quasi tutti gli artisti che parteciparono alle otto mostre ufficiali dell’Impressionismo. Un’occasione più unica che rara, che vede una tale quantità di opere appartenenti alla corrente artistica più amata e studiata, tutte insieme, per la prima volta in Italia.
Le esposizioni, che nel tempo sono state dedicate agli Impressionisti, sono sempre state realizzate attorno ai nomi di Pissarro, Degas, Monet, Renoir e Manet, ma “Percorsi e segreti dell’Impressionismo”, è la mostra più completa, mai realizzata in Italia dedicata interamente a questo movimento artistico. Il percorso espositivo è studiato in modo da far scoprire tutte le ricerche che questi artisti portarono avanti in un’epoca di grandi sconvolgimenti artistici e tecnici, dalla pittura ad olio al pastello, dalla ceramica alla scultura, dal disegno alla grafica, sconvolgimenti che costrinsero, quelli che furono definiti poi Impressionisti, ad inventare nuove tecniche di stampa e nuovi metodi espressivi. In mostra vi sarà un ampio panorama delle tecniche usate da questi artisti, i quali si trovarono a dover combattere con un nemico temibile, subdolo e mai affrontato in precedenza da altri: la fotografia, che con la sua forza prorompente e la sua immediatezza, cambiò la concezione della pittura e delle arti visive. L’impressionismo accettò inconsapevolmente la sfida della fotografia divenendo, suo malgrado, la spinta propulsiva e liberatoria dell’arte del ‘900 e dei secoli a venire. Il progetto pensato per la città di Catania parte dalle opere di Ingres, Delacroix, Courbet, Corot, Millet, che dal realismo e dalle bucoliche espressioni della scuola di Barbizon dettarono i canoni di un gusto estetico che trovò nella pittura en plein air la sua giusta dimensione, per arrivare infine alla rivoluzione impressionista.
200 capolavori dell’arte, con opere di: Pierre-Auguste Renoir, Paul Cézanne, Edouard Manet, Claude Monet, Paul Gauguin, Vincent Van Gogh, Edgar Degas, Camille Pissarro, Lucien Pissarro, Nadar Jeune, Félix Nadar, Gustave Courbet, Eugène Delacroix, Jean-Baptiste Camille Corot, Jean-François Millet, Gustave Doré, Jean Achille Benouville, Jean-Auguste D. Ingres, Johan Barthold Jongkind, Dr. Paul Gachet dit Van Ryssel, Henry Somm, Odilon Redon, Georges Seurat, Paul Signac, Alphonse Legros, Alfred Sisley, Vincent Vidal, Victor Vignon, Stanislas Lépine, Edouard Brandon, Giuseppe de Nittis, Berthe Morisot, Eugène Boudin, Mary Cassatt, François-Louis Français, Armand Guillaumin, Albert Lebourg, Jean-François Raffaëlli, Félix Bracquemond, Jean-Baptiste Millet, Zacharie Astruc, Jean-Louis Forain, Gaston La Touche, Marcellin Desboutin, Ludovic Piette, Ludovic Napoléon Lepic, Jean-Baptiste Léopold Levert, Emile Schuffenecker, Adolphe-Félix Cals, Pierre Bonnard, Isidore Verheyden, Constant Permeke, Henri-Maurice Cahours, Charles-Jean Agard, Marcel Emmanuel Laurent, James Northcote, Henri Biva, Philippe Hauchecorne, Edward Chappel, Jacques Gay, Erich Von Perfall, Pierre Georges Jeanniot, Firmin-Girard, Théodore Géricault, Armand Guillaumin, Henri Rouart, Henry Moret, Maxime Maufra, Roderic O’Conor, Ernest Ponthier de Chamaillard, Maurice Denis, Emile Bernard.
Per info e costi visitare il sito www.impressionistiacatania.it oppure fate lo scan del codice QR presente nell’immagine.
Francesca Brancato
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