Pubblichiamo la lettera aperta indirizzata al sindaco di Siracusa, Francesco Italia, scritta da Marcello Lo Iacono e Lucia Acerra, dell'associazione Save Villa Reimann che chiede al primo cittadino aretuseo di istituire un premio alla memoria di Mariarita Sgarlata, professoressa associata di Archeologia Cristiana e Medievale, già ispettrice della pontificia commissione di Archeologia Sacra, consulente del ministro Bonisoli, assessore regionale e consigliere delegato della Fondazione Inda.Â
«Ci sono persone con le quali riesci ad entrare in sintonia immediatamente senza bisogno di chiederti perché, perché fa già parte dei tuoi pensieri, la consideri un’amico/a con cui poter scambiare idee, pensieri, sensazioni. I Greci chiamavano questo stato d’animo empatia, termine che racchiude in se significati profondi: dal senso di accettazione dell’altro, al desiderio di assecondarne le necessità , al piacere di sentirsi in armonia insieme, allo scambiarsi emozioni, alla voglia di vivere in pace con gli altri e con se stessi.
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Questo era quello che provavamo incontrandoci con Mariarita, Amica carissima di lunga data di cui abbiamo seguito gli studi, i successi e gli incarichi prestigiosi che l’hanno portata ai vertici delle cariche regionali nel campo dei Beni Culturali. Tra i politici siracusani è stata quella che si è impegnata maggiormente dando un forte impulso all’Istituzione del Parco Archeologico di Siracusa durante lo svolgimento del suo incarico di assessore Regionale ai BBCC con la firma del Decreto Assessoriale sulla sua perimetrazione che da anni attendavamo. Ricordiamo che fu molto contenta di avere ottenuto questo successo per la sua Città per la quale si è sempre spesa con capacità e concretezza. Ora che non c’è più, ci sentiamo più soli e al dolore di non poterla avere tra di noi si aggiunge quello di avere perduto un valido sostegno nella realizzazione della tutela dei Beni Culturali. I nostri ultimi incontri si sono svolti a villa Reimann dove la invitammo ai “Tè letterari†per una conferenza in cui ci fece partecipi dei suoi successi, dei progetti futuri e delle ultime pubblicazioni. Era sempre cordiale, sorridente, amabile, con il suo coinvolgente sorriso ti conquistava e anche quando il terribile male che la tormentava da anni aveva il sopravvento riusciva a non fartelo pesare. Ricordiamo che fu molto contenta quando le chiedemmo di scrivere la prefazione al nostro libro su Christiane Reimann le cui parole conserviamo gelosamente perché ci saranno sempre da sprone per continuare la nostra battaglia.
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Cara Mariarita,
in ricordo di quello che sei stata per la nostra città , per tutti noi, per i tuoi innumerevoli amici e i tuoi studenti, abbiamo pensato di dedicarti qualcosa che conservi nel tempo il tuo ricordo e, ripensando al tuo amore per Villa Reimann e alla borsa di studio che ti venne assegnata dall’ “Istituto di Studi Siracusani, Villa Reimann†nel 1990, chiediamo all’Amministrazione Comunale di Siracusa di istituire, in tuo nome, un Premio da assegnare annualmente a chi sappia cogliere e illustrare uno degli aspetti peculiari del nostro Territorio: “la Grecia d’Occidenteâ€, assecondando così anche uno dei desideri di Christiane Reimann, quando, nelle lunghe chiacchierate con il suo avvocato ed amico Corrado Piccione, paragonando l’importanza di Siracusa con quella di Atene, auspicava per la nostra città una posizione culturale di assoluto prestigio nell’area mediterranea in nome della classicità di cui è depositaria.
Confidiamo nell’accoglimento in tempi brevi di questa nostra richiesta per poter procedere successivamente alla organizzazione necessaria».
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