Utilizzare aree comuni per ampliare gli spazi a disposizione dei ristoratori e rendere nuovamente fruibile il centro storico, il tutto nel rispetto delle normative vigenti.
Questa è la possibilità avanzata dal Comitato commercianti Augusta, soluzione che risponde alle problematiche e alle criticità che penalizzano fortemente il settore della ristorazione.
Queste alternative sono, infatti, state discusse nelle ultime ore durante l’incontro avvenuto tra il sindaco di Augusta, Giuseppe Di Mare, il presidente del Consiglio comunale, Marco Stella, l’assessore al Commercio, Rosario Costa, e una delegazione del Comitato, composta dal presidente Giancarlo Greco, Elena Cimino e da un gruppo di ristoratori associati.
Dati, infatti, i recenti sviluppi in merito alle aperture, con le conseguenti restrizioni dettate dalla pandemia, la scelta del Comune è quella di collaborare a stretto contatto con i ristoratori, al fine di riorganizzare di volta in volta l’attività lavorativa di questi ultimni, nel modo più sereno.
Dal canto loro, il Comitato e i ristoratori si dicono soddisfatti di un tale interesse da parte dell'amministrazione pubblica, con la speranza di una piena, se pur lenta, ripresa e il conseguente ritorno alla vita normale, per tutte le attività commerciali e di intrattenimento, quali ad esempio “L’estate augustana”, un iniziativa multi-eventi programmata proprio per accogliere la bella stagione, che è alle porte.
Questa soluzione si dimostrerà vincente? Sarebbe applicabile anche al centro storico del capoluogo, Ortigia? Solo i fatti e i dati potranno parlare. Nel frattempo anche Siracusa si muove verso una riapertura ponderata.
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