La 65° edizione del Palio dei Normanni si farà. Ad annunciarlo l’amministrazione comunale di Piazza Armerina che, a seguito di una condivisione di intenti con i presidenti dei Comitati di quartiere, ha stabilito di garantire lo svolgimento di un evento che si svolge ininterrottamente da oltre mezzo secolo.
«Non potevamo rimanere inermi e arrenderci al fatalismo - ha dichiarato il sindaco, Nino Cammarata - così, nel pieno rispetto di tutte le normative anti Covid, abbiamo deciso con coraggio e amore nei confronti della nostra città e delle sue tradizioni di portare avanti una manifestazione di tale calibro. Certo, sarà un Palio diverso, ma altrettanto emozionante, in sintonia con il percorso avviato lo scorso anno, tra storia, leggenda e religione. Infatti, piuttosto che subire l’emergenza sanitaria perdendo oltre mezzo secolo di manifestazione, si è pensato di cogliere l’occasione per trasformarla in un documento cinematografico di altissimo livello da tramandare ai posteri».
L'edizione 2020 del Palio, dopo il successo dello scorso anno, sarà ancora diretta dalla regista Gisella Calì e avrà una narrazione principalmente virtuale. Come? Grazie alle telecamere di troupe professionali e a un videogioco basato sul Palio, che verrà diffuso tramite i maggiori social network in tutto il mondo. Ma il Palio non sarà solo virtuale, perché saranno previsti anche due eventi live contingentati:
- Il 13 agosto in piazza Duomo si svolgerà un momento celebrativo teatrale contingentato in base alle misure Covid e con accessi limitati e controllati dall’acquisto di ticket. L’evento sarà reso disponibile a tutti tramite una diretta sui social ufficiali della manifestazione e del Comune;
- La Quintana del Saraceno si svolgerà come di consueto il 14 agosto allo stadio comunale Sant’Ippolito, dove la presenza degli spettatori sarà organizzata in base alle disposizioni di contingentamento anticovid.
«Il Palio - ha affermato Dino Vullo, coordinatore della manifestazione - non è solo il più importante momento di spettacolo cittadino, e quindi forte attratto turistico, ma è anche il più intenso momento sociale della nostra città che ci sentiamo in dovere di continuare ad alimentare, nonostante la situazione di emergenza sanitaria, nel rispetto di tutte le norme che regolano il distanziamento».
Come nelle precedenti edizioni, la sfida sarà lanciata dai 4 quartieri storici di Piazza Armerina che si contenderanno la conquista del Drappo di Maria Santissima delle Vittorie: Canali in rosso, Casalotto in verde, Castellina in blu e Monte in giallo.
(Nella foto da sinistra: Totò Arena, Filippo Rausa, il sindaco, Nino Cammarata, Stefano Di Dio, la regista Gisella Calì, il coordinatore del Palio, Dino Vullo, Francesco Torrisi, Massimo Di Seri e Daniele Caruso).
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