Una canzone per raccontare il problema delle baraccopoli di Messina nelle quali da più di cento anni vivono circa tremila famiglie. Parole e musica per narrare, anche attraverso le immagini, quella parte della città che nessuno voleva vedere.
“Invisibili” nasce dalla visita di Grazia Di Michele a Messina per un progetto musicale promosso dall’associazione La casa del Musicista. In quei pochi giorni trascorsi a Messina l'ex sindaco di Messina Cateno De Luca ha accompagnato la Di Michele a vedere di persna la realtà che aveva narrato nella sua canzone “baracche messinesi”.
«Il senso di sconforto, di sdegno e incredulità - ha raccontato Di Michele - mi ha accompagnato a lungo. Tornando a Roma, sull’aereo, ho scritto il testo di “Invisibili”, l’ho condiviso con Cateno e coinvolto un mio collaboratore, Matteo Caretto, affinché scrivesse la musica. È nato da questa esperienza il brano, ed era giusto che fosse proprio Cateno De Luca a dare il giusto peso e verità alle parole con la sua sentita interpretazione».
«Eliminare le baracche a Messina e restituire dignità a migliaia di famiglie - afferma De luca - è stato il mio primo obiettivo che mi sono posto nel momento in cui sono diventato sindaco. Il 6 agosto 2018 durante a margine di un serrato confronto in prefettura sulla bozza di ordinanza sindacale riguardante lo sgombero e la demolizione delle baracche ho affermato senza alcuna esitazione: “o eliminano le baracche o eliminano il sindaco di Messina!"».
Una storia come tante come quella di un uomo, anche lui di fondo fucile morto di tumore, dopo aver respirato per una vita le micidiali fibre d'amianto sprigionatesi dai tetti in eternit di quelle fatiscenti costruzioni. Una storia che ho voluto raccontare in musica perché finalmente si iniziasse a parlare di questa emergenza. Oggi sono felice di sapere che la mia azione amministrativa ha contribuito a mettere definitivamente la parola fine a questa vicenda. E la musica ci ha accompagnati in questo viaggio restituendo bellezza e dignità all’intera città di Messina.
«La casa del musicista - spiega il presidente Luciano Fumia - ha scelto di sostenere Cateno De Luca anche in questo progetto musicale credendo fortemente nel valore salvifico della musica. Siamo molto grati a Grazia di Michele per aver scritto questo testo e aver dato la possibilità a Cateno De Luca e alla Casa del musicista di affrontare un tema sociale così forte come quello del disagio abitativo. La nostra mission, conclude Fumia, è volta a lasciare un segno concreto della nostra attività e con Invisibili crediamo di averlo fatto. Infine un ringraziamento a Matteo Caretto che ha curato la musica e Ari Takahashi e Aritak Studio che hanno realizzato il video pubblicato su youtube e i canali ufficiali della Casa del musicista».
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