«L'arte non è mai elitaria e prende forma in qualsiasi luogo o contesto».
Con queste parole l'artista Antonio Zagame introduce l'innovativa mostra "Amabili resti", evento dedicato alla memoria della madre recentemente scomparsa, che si svolgerà giovedì 22 luglio alle ore 18.30 in una fabbrica dismessa in via "Della Concordia", ribattezzata come "Spazio Immaginifico", nel cuore del popoloso e popolare quartiere di San Cristoforo, definito dalla stampa e dai media come terra di confine tra lecito e illecito.
«La scelta di allestire una mostra in una vecchia fabbrica contaminando spazi al di fuori del classico circuito di promozione dell'arte - dichiara l'autore - non è una scelta casuale, poiché l'arte non può essere delimitata a determinati spazi, come spesso accade, privilegiando alcuni aspetti zuppi di retorica, rispetto ad altri».
Un vero schiaffo alla città di Catania e ai troppi luoghi comuni su di essa, sottolineando che la bellezza può nascere ovunque ed essere fonte d'ispirazione in qualsiasi luogo. Una manifestazione, guidata dalla direzione artistica di Liliana Nigro, docente della cattedra di Storia del Costume per lo Spettacolo presso l'Accademia di Belle Arti di Catania, che trae vita dall'esperienza traumatica della morte della madre con personaggi delle fiabe come cartoni animati che diventano simboli di un'infanzia che cessa di esistere diventando mito irraggiungibile con il lutto più difficile da accettare e comprendere per un viaggio creativo tra le estensioni dell'io.
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