Spesso basta allontanarsi di poco dalle mete turistiche più conosciute per scoprire angoli incontaminati. È il caso dell’Eremo di San Corrado Fuori le Mura, un santuario montano nella valle dei Miracoli, a soli 5 chilometri da Noto (Siracusa), raggiungibile sia dal centro netino (tramite una scalinata in pietra) sia attraverso la cava.
Risalente al 1749 e costruito in stile barocco, esso sorge sul luogo in cui San Corrado Confalonieri, patrono della città , visse in eremitaggio in una grotta dal 1322 al 1351. Questa, visitabile ancora oggi grazie a una scaletta ricavata nella roccia, si compone di due stanze contenenti un altare e un masso rettangolare su cui dormiva il santo.
All’interno dell’edificio, oltre a una statua in marmo di San Corrado, sono custodite anche una tela della Madonna col Bambino, una pala di Sebastiano Conca (risalenti queste ultime due al 1759) e un piccolo museo di ex-voto, in cui gli oggetti sono esposti in base all’argomento: abiti, ex voto anatomici, ori e argenti, dipinti, arredi sacri, reliquie di San Corrado e dell’eremita Venerabile Pietro Gazzetti.
Ma è all’esterno, nel giardino dove scorrono le acque potabili del torrente di San Corrado e si possono osservare alcune opere in pietra a secco, che si incontrano storia, fede e natura. Un’oasi di pace, l’Eremo netino, come sembra anticipare la frase che si legge sul cancello in ferro battutto posto all’ingresso: «Il luogo in cui stai entrando è sacro e porta in Cielo».
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