Boom di presenze per l’esordio stagionale del Mythos Opera Festival al Teatro antico di Taormina. L’Aida di Giuseppe Verdi, andata in scena lo scorso 11 agosto e proposta in forma di concerto per le note restrizioni causate dal Covid-19, ha infatti registrato numeri importanti. Si tratta certamente di un dato confortante per l’intero comparto, che è stato duramente colpito dalla pandemia.
Il pubblico ha tributato lunghi e scroscianti applausi a Elina Ratiani, Eufemia Tufano e Roberto Cresca, protagonisti sulla scena nei panni di Aida, Amneris e Radames. Ad accompagnarli al piano Marco Boemi, tra i più apprezzati direttori d’orchestra della scena internazionale. Ottima prova anche del coro Katane, diretto dal maestro Carlo Palazzo.
«Pur con non poche difficoltà siamo riusciti a portare a termine il primo appuntamento del Mythos Opera Festival – commenta soddisfatto Roberto Cresca ‒ con questa Aida in forma di concerto. Una soluzione alternativa a quelle alle quali siamo abituati, che però il pubblico ha gradito molto. Siamo veramente orgogliosi perché per noi artisti è stato un lavoro molto difficile, sia perché abbiamo dovuto rispettare il distanziamento fisico sia perché cantare in un teatro come quello di Taormina solo con il pianoforte non è semplice, ma il pubblico ci ha sostenuto molto. Per un artista – prosegue ‒ non avere vicino il proprio pubblico, essendo stato posizionato per motivi di sicurezza nella parte superiore del teatro, rappresenta un’ulteriore difficoltà perché manca quell’empatia che si crea soltanto nello spettacolo dal vivo. È stato comunque un ottimo modo per ripartire con l’opera lirica, duramente penalizzata dal Covid-19».
Gianfranco Pappalardo Fiumara, sovrintendente del Mythos Opera Festival, si è detto orgoslioso del successo di pubblico e ha sottolineato che: «Aida è stata fino ad oggi l’unica manifestazione lirica a pagamento a registrare il sold-out in Sicilia. Questo dato è per noi motivo di grande soddisfazione, vuol dire che il pubblico apprezza la nostra proposta e quindi ci spinge a continuare su questa strada».
Grande soddisfazione per il risultato ottenuto al botteghino è stata espressa anche da Nino Strano,confermato anche quest’anno direttore artistico della manifestazione. Il Mythos Opera Festival segna per lui, già assessore regionale al Turismo, un ritorno all’attività artistica. «Adesso ci sposteremo a Tindari per La Traviata e poi torneremo a Taormina, prima con la replica di Aida, e poi con Il Requiem e Cavalleria Rusticana» ha affermato soddisfatto, ricordando i prossimi appuntamenti del Festival, che sembra essersi aperto sotto i migliori auspici.
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