Trapani è l'unica città siciliana a essere arrivata tra le dieci finaliste di Capitale italiana della cultura 2022. I progetti finalisti, scelti tra i ventotto presentati, sono stati resi noti in questi giorni dal Ministero per i Beni e le Attività culturali, ed entro il 18 gennaio 2021, la giuria proporrà al ministro Dario Franceschini la candidatura del Comune, della Città metropolitana o dell’Unione di Comuni ritenuta più idonea a essere insignita del titolo.
Il progetto di Trapani ha convinto più di quello delle altre tre siciliane candidate, ovvero: Modica, Scicli e Palma di Montechiaro. Non stupisce quindi la grande soddisfazione con la uqale è stata appresa la notizia da parte del gruppo di lavoro che si è occupato del coordinamento del partenariato e della stesura del dossier di candidatura, la cui curatrice scientifica è Ignazia Bartholini, sociologa e docente dell’Università di Palermo.
Il sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, ha dichiarato: «Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato con passione e spirito di sacrificio per costruire una progettualità che è una visione a lungo termine di sviluppo di questo territorio. Abbiamo coinvolto oltre 150 partner che hanno aderito all’iniziativa arricchendola di idee ed eventi a testimonianza che fare sistema e candidare Trapani quale città-territorio funziona».
Attualmente è Parma la Capitale italiana della cultura 2020, prorogata al 2021 così come disposto dal Dl Rilancio, che ha inoltre stabilito che la procedura di selezione per l’anno 2021 sarà riferita all’anno 2022. Il Dl Rilancio ha anche proclamato, in segno di solidarietà, Bergamo e Brescia Capitali italiane della Cultura per il 2023. Inoltre, nelle scorse settimane, il sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci ha lanciato un’iniziativa finalizzata a siglare un patto, in virtù del quale i dieci comuni finalisti del concorso a Capitale italiana della cultura 2022 si impegnano a promuovere, nell’ambito delle occasioni culturali del proprio territorio, un richiamo a quello degli altri Comuni concorrenti, in modo da creare un circuito di eccellenze culturali del 2022.
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