Tutto pronto per la 6° edizione del Festival delle Letterature Migranti, dedicato agli effetti che gli spostamenti fisici e immateriali, mediatici o epistemologici producono sulle lingue, le letterature e le culture dell’area mediterranea. La manifestazione, diretta da Davide Camarrone, si terrà a Palermo, dal 21 al 25 ottobre 2020 e sarà anticipata da una conferenza stampa, giorno 19 ottobre 2020, in cui saranno annunciati i luoghi e gli ospiti dell’evento.
“Oasi e deserti” è il titolo assegnato a questa nuova edizione: un tema particolarmente attuale, che fa riferimento al cambiamento climatico e riflette il bisogno di dar vita a nuovi spazi di riflessione e confronto, salvandoli dalla desertificazione dalla Rete, tramite un uso sapiente delle nuove tecnologie.
Quest’anno, per rispettare le misure di sicurezza, il Festival si svolgerà in modalità innovativa, garantendo il distanziamento fisico, senza rinunciare però alle occasioni di dibattito in presenza. Gli incontri si svolgeranno infatti sia in piazze reali sia in “piazze virtuali”, facilmente raggiungibili per tutti attraverso il sito: www.festivaletteraturemigranti.it.
Per conoscere i luoghi in cui si svolgerà l’evento bisognerà aspettare comunque la conferenza stampa di giorno 19 ottobre 2020, che si svolgerà presso il Palazzo delle Aquile alle ore 10.30 e a cui presiederanno: il direttore artistico, Davide Camarrone; il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando; l’assessore alla Cultura del Comune di Palermo, Mario Zito. Presenti inoltre i direttori artistici delle diverse sezioni della rassegna: Dario Oliveri, per quanto riguarda gli appuntamenti musicali; Giuseppe Cutino per gli eventi teatrali; Agata Polizzi per le installazioni e le mostre; Andrea Inzerillo per la parte dedicata all’audiovisivo; infine Eva Valvo per l’iniziativa Strade,“Lost and Found”, incentrata sulle traduzioni letterarie.
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