imageimage.jpegimage.jpeg
mock up contemporanea notabilis
notabilistestata1

facebook
youtube
instagram
notabilistestata1

MENU

INFO & CONTATTI

MENU

INFO & CONTATTI

NEWS

NEWS

NOTA CRITICA

NOTA CRITICA

EVENTI

EVENTI

Notabilis è un quotidiano online esclusivamente culturale, che mette in evidenza persone, fatti ed eventi degni di nota in Sicilia. Crediamo che solo partendo da una maggiore consapevolezza culturale è possibile promuovere e costruire una Sicilia al passo con i tempi.

Notabilis è un quotidiano online esclusivamente culturale, che mette in evidenza persone, fatti ed eventi degni di nota in Sicilia. Crediamo che solo partendo da una maggiore consapevolezza culturale è possibile promuovere e costruire una Sicilia al passo con i tempi.

Knowhow SRL
Corso Gelone 116/C
96100 Siracusa
P.I. 01584160897

info@notabilis.it

redazione@notabilis.it

Knowhow SRL
Corso Gelone 116/C
96100 Siracusa
P.I. 01584160897

info@notabilis.it

redazione@notabilis.it

 

A PROPOSITO DI  CULTURA...

TEATRO “GARIBALDI” DI AVOLA: L’ABBRACCIO DI PROSA E MUSICA NEL NUOVO CARTELLONEGibellina è la prima Capitale italiana dell’Arte Contemporanea 2026PET THERAPY ALLA COOPERATIVA “VALICA”: A SIRACUSA ARRIVA MAYA“A TU PER TU CON IL COMPORTAMENTO UMANO” (SAMPOGNARO & PUPI) DI ROBERTO CAFISO: UN TRATTATO DI PSICOLOGIA E DI UMANITÀSiracusa, TEATRO: Confindustria Siracusa e Ance Siracusa nuovi partner sostenitori dell’Accademia d’Arte del Dramma AnticoLIONS CLUB EURIALO: “IL CASO SHAKESPEARE”, UNA TRUFFA LETTERARIAL’INDA inaugura l’Expo Agricoltura e Pesca 2024 con una marcia di 200 performerAA UNICT: per 590° anno festeggiamenti anche a SiracusaL'amerigo Vespucci in giro per il mondo, in compagnia della Sicilia: dopo gli USA è il turno del GiapponeCATANIA: aperto al pubblico il progetto "Fermate d'Arte"

“NON CI FACCIAMO RICONOSCERE”: GENERAZIONI ALLO SPECCHIO, IL RIFLESSO DEI CINQUANTENNI

2023-02-20 15:18

Lucia Corsale

NOTE, Note TEATRO, eventi teatro, monologo, teatro garibaldi avola, non ci facciamo riconoscere, piece teatrale, marco falaguasta,

“NON CI FACCIAMO RICONOSCERE”: GENERAZIONI ALLO SPECCHIO, IL RIFLESSO DEI CINQUANTENNI

Lo spettacolo di Marco Falaguasta, esibitosi al Teatro “Garibaldi” di Avola in “Non ci facciamo riconoscere”, è uno spaccato dell’ultimo secolo d’Ital

img-20230219-wa0000.jpeg

Lo spettacolo di Marco Falaguasta, esibitosi al Teatro “Garibaldi” di Avola in “Non ci facciamo riconoscere”, è uno spaccato dell’ultimo secolo d’Italia a cavallo di quattro generazioni e sull’onda delle loro emozioni. Sul palco, lui, il mattatore, l’ironia è arguta, la mimica vivace e briosa, in ossequio a un teatro di buona prosa. Sullo sfondo corrono certe immagini, la loro eloquenza, che del monologo rafforzano la coerenza. E c’è anche una voce fuori campo che a Marco a volte non sembra lasciare scampo come quella del commesso che con la musica a tutto volume sbraita sulle misure e sul prezzo.

Sul palco risuona “Non ci facciamo riconoscere”, quel richiamo all’ordine dei genitori di una volta a chi oggi, come Marco Falaguasta, ha cinquant’anni e il senso di quell’accezione non l’ha ancora risolta. Una generazione che ha barattato la verità col quieto vivere, a cui conviene stare dalla parte dei buoni, e che degli altri, spesso, non capisce le ragioni.

Erano gli anni ’70, ’80 e ’90, la protesta contro il capitalismo e il consumismo da una parte all’altra lo Stivale infiamma. La ricchezza era concentrata nelle mani dei grandi proprietari, gli operai, sfruttati, reclamano salari più adeguati. Marco aveva 8 anni: «Nonno, chi ha ragione? Sui buoni e i cattivi, dammi le giuste informazioni». E il nonno, che era un tassista, ma non qualunquista: «Marco, devi farti la tua opinione, calcola soldi e sudore delle ore con molta attenzione». Mia nonna era una raccoglitrice seriale, la sua frittata conteneva di tutto, salmone, carne, patata, roba che in vita non si era mai incontrata. E mentre la nonna con lo schiacciapatate spappolava anche arance, così che a prendere il tubero a bocconi si infilassero i semi, che spuntoni, i genitori di Marco avevano lo spremiagrumi elettrico, che allora sembrava già eccentrico. Adesso c’è l’estrattore di frutta a freddo, e se non va al bagno – gli ha detto il commesso di Trony – le fibre sono un gran guadagno. Erano gli anni ’70, ’80, e ’90, fu introdotta la legge sul divorzio per i matrimoni finiti in cocci. Non si profana il santuario della famiglia, imprecò la Chiesa, e successe un parapiglia.

img-20230219-wa0001.jpeg

I radicali assai bene lo videro, erano radicali liberi, e Andreotti puntò tutto sull’elevato profitto, se costoro pronunceranno un altro sì, ristoranti, fiorai, locali, lavoreranno qui e lì. Ma l’amore no, non può dissolversi nel vento, cantò la Chiesa, Maria Santissima, stia tranquilla, con la sacra rota, la ruota di scorta, è previsto un lauto compenso. “Non ci facciamo riconoscere” di e con Marco Falaguasta - attore, commediografo e regista romano - è stato inserito nel  cartellone di eventi dalla direttrice artistica del  “Garibaldi”,  Tatiana Alescio, in collaborazione con il comitato di gestione del teatro e con il patrocinio dell’amministrazione comunale - il sindaco, Rossana Cannata e l’assessore alle Politiche culturali, Corrada Di Rosa -. La generazione dei cinquantenni non si fa riconoscere ancora, ma la conoscenza è l’unica droga che crea indipendenza.

 

 

©riproduzione riservata 

Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Siracusa. Numero di iscrizione 01/10 del 4 gennaio 2010

Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Siracusa. Numero di iscrizione 01/10 del 4 gennaio 2010

www.notabilis.it  |  All Right Reserved Notabilis © 2023 

www.notabilis.it  |  All Right Reserved Notabilis © 2023 


facebook
youtube
instagram

facebook
youtube
instagram
image-902

NEWSLETTER

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Rimani aggiornato su tutte le news e gli eventi promossi da Notabilis