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News – La Sicilia è sempre stata culla di poeti, pittori e artisti di ogni genere e ambito. L’arte viene interpretata attraverso una scultura, un quadro o un manufatto, al cui interno vi è incastonato lo spirito del suo creatore. Oggi Notabilis vi presenta un giovane e rivoluzionario artista di origini palermitane, che ha fatto delle sue tele la reincarnazione sostanziale-contenutistica della sua arte: Giuseppe Vassallo.
Classe ’90, Vassallo, dopo aver frequentato il liceo artistico, sezione Scultura, frequenta il corso di Progettazione dei sistemi espositivi e museali presso l’Accademia di Belle arti di Palermo. «Quest’altro aspetto della mia formazione mi ha spinto a ragionare e lavorare, sullo spazio, sulle dimensioni delle opere che lo occupano e i loro fruitori. Per diversi anni come allestitore ho avuto il piacere di capire, e allestire, opere di altri artisti, comprendere le loro visioni e quelle dei diversi curatori che ho incontrato», ci racconta il pittore in un’intervista.
In concomitanza con i suoi studi e le sue ricerche, Vassallo si affaccia al mondo della pittura e della tela, concludendo il percorso all’Accademia con la Grafica d’Arte, apprendendo le tecniche calcografiche. L’artista, nella ricerca dell’ispirazione per la creazione delle sue opere, prende spunto dal cinema, dalla letteratura, dalla musica, dal teatro e, ultima ma non per importanza, dalla fotografia. «Le figure, o i paesaggi all’interno di essi, mi suggeriscono le direzioni, le coordinate per il viaggio che intendo percorrere all’interno dell’immagine», ci spiega Vassallo, che crede molto poco nei temi, preferendo invece una ricerca visiva.
Giuseppe ha creato 5 opere ispirate al concerto di Colapesce, che si è tenuto in occasione dell’Ortigia Sound System Festival 2019, e che fanno parte di un progetto per TheOther Art Fair, una fiera d'arte contemporanea a Torino.
«Le figure che nuotano, si tuffano, si abbracciano o si baciano... ritrovano quell'umanità che cerco incessantemente, ultimamente, nel mio lavoro. Spinti sicuramente, e soprattutto, dalla musica di Lorenzo», dice Vassallo, riferendosi al progetto.
Per Giuseppe Vassallo l’arte è una vocazione, qualcosa che nasce dalla propria sensibilità, che pone davanti all’artista svariati interrogativi, le cui risposte vanno ricercate e scoperte nelle forme sinuose ritratte nei suoi dipinti. Gli obiettivi di questo giovane pittore palermitano? La ricerca dell’umanità, l’analisi di nuove forme e sfumature, lo studio assiduo dell’animo che guarda sempre oltre l’orizzonte.
Viviana Nobile
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