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Venerdì 7 luglio, all’assessorato regionale ai Beni culturali e all’Identità siciliana di Palermo e alla presenza dell’Assessore Regionale ai Beni Culturali, è stato approvato all’unanimità il Piano Paesaggistico della provincia di Siracusa. Un lungo e complesso cammino, tra confronti, ascolto, incontri, scontri e discussioni, mirando all’applicazione di determinate norme e non assecondando le esigenze di lucro. Il tutto per la necessità e volontà di tutelare il ricco patrimonio culturale, storico, archeologico e naturale siracusano e conservarlo per le generazioni future, puntando a un turismo sostenibile. Basta con costruzioni abusive a due passi dal nostro splendido mare o casi da far accapponare la pelle (come ad esempio la costruzione di un cementificio sulla Necropoli di Megara Iblea).
Entusiasti per il traguardo raggiunto i componenti del SOS Siracusa, gruppo apartitico costituito da cittadini e associazioni con lo scopo, appunto, di preservare il territorio e l'ambiente della città: “Un doveroso ringraziamento va fatto a quanti all’interno della Soprintendenza Beni Culturali Siracusa, in primis la Soprintendente Rosalba Panvini, hanno lavorato per arrivare all’approvazione odierna. Costruire senza tenere conto della presenza di aree archeologiche o aree naturali protette da oggi non sarà più possibile. O almeno non dovrebbe più esserlo”.
Finalmente una buona notizia in difesa della nostra bella città, nell’anno dei festeggiamenti dei 2750 anni dalla sua fondazione. Ora sta ai comuni della provincia adeguare i Piani regolatori generali a tali novità.
Alessandra Leone