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SIRACUSA - È appena iniziata l’esperienza del Temporary Shop AmMare rappresentata dagli hashtag #ThinkGlobal #LiveAutentic e curata dallo Studio BOOM di Palazzolo. Al centro dell’iniziativa i dodici scatti che hanno raccontato dodici visioni di un mondo trasversale.
“Questo progetto per noi rappresenta qualcosa di veramente speciale. Non solo perché siamo particolarmente legati al territorio ma perché, in qualche modo, esprime il nostro mood di approccio alle cose”.
Dal mood dell’amore per il territorio, lo Spazio AmMare con il suo Temporary Shop, vuole portare a Siracusa questo progetto fotografico, trasformatosi poi in calendario, che ci accompagnerà nei dodici mesi dell’anno 2019, realizzato grazie al lavoro dello Studio BOOM e alle immagini del fotografo Salvo Alibrio. Scopo dell’iniziativa è quello di riportare l’autenticità nelle nostre vite, attraverso la lentezza della quotidianità, la semplicità e circondandosi della bellezza, che già troviamo intorno a noi, senza dover ricorrere agli schermi dei nostri dispositivi digitali.
Afferma Sara Curcio Raiti: “Inglesismi, inglesismi ovunque. Per accedere simultaneamente ad altri mondi, ad altre vite ed essere tutti contemporaneamente connessi, per ritrovarci in un linguaggio universalmente compreso. Dobbiamo vivere smart, seguire il trend ed essere social. Ci incontriamo online, ci presentiamo con un selfie e con tutti i WhatsApp che scambiamo, avremmo già scritto un paio di romanzi ciascuno. Offline, ci diamo appuntamento per un happy hour, che poi, chissà se quelle ore sono felici davvero. Ma può un hashtag descrivere ciò che siamo realmente? Prendete la Sicilia, i suoi tempi lenti, le sue atmosfere frutto di sedimentazioni secolari. Per quanto si provi a stare al passo con un nuovo modo di descrivere le cose e intendere il mondo, la sua anima bella e ancestrale sfugge agli stereotipi. Il crash comico ed esilarante che ne viene fuori, mette in luce molto più di quello che resta impresso nella macchina fotografica: c’è qualcosa di unico che resta tale, immutabile ed eterno. E’ la sicilitudine di Sciascia, unita a quella placida malinconia che evoca un modo di vivere autentico che continua a resistere, nonostante tutto. Ma per quanto tempo ancora?”.
Lo spazio si trova in uno dei quartieri più dinamici dell’isola di Ortigia, il ghetto ebraico. I suoi locali si trovano all’interno del palazzo Corpaci, una volta sede dell’ex museo del cinema di Siracusa. La direzione della struttura è affidata a Salvatore Mauro e Anna Milano Carè. Lo Spazio AmMare è dedicato alla ricerca dei nuovi linguaggi della contemporaneità e offre anche la possibilità di usufruire di un ambiente per il coworking da condividere con altri creativi. E’ un luogo di produzione culturale, che ospita mostre, eventi, happening, presentazioni di libri e concerti, ma la novità di quest’anno è l‘apertura ufficiale del Temporary Shop, inaugurato il primo febbraio scorso, che dialogherà con gli spazi espositivi della galleria ed avrà una sua linea di autori che verranno coinvolti nell’arco dell’anno.
Gli artisti presenti al momento, con le loro opere, all’interno della galleria sono: Emanuele Vittorioso, Salvatore Mauro, Waler Silvestrini, Giuseppe Piccione, Francesca Mirabile, Saverio Magistri, Anna Milano Carè, Francesco Lopes, Stefania Pennacchio, Made Accademy, Danilo Torre, Mariangela Savoia, Carla Mura, canecapovolto, Barbara Garofalo, Rosaria Cavallaro.
Appuntamento presso SPAZIO AmMARE in via Alagona, 39 Siracusa.
Francesca Brancato
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